CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] mansionari Cadolini", unificando la Casa di ricovero ed industria (eretta dal comune per ospitare gli orfani dell'epidemia di colera del 1836)con l'orfanotrofio vescovile ed assegnando al nuovo istituto, affidato ai fratelli delle scuole cristiane, i ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] II.
Le violente agitazioni antinapoletane delle forze autonomiste dell'isola scoppiate nel 1837, prendendo spunto dal colera e dall'inadeguatezza dell'intervento pubblico, convinsero Ferdinando II a inasprire il controllo della Corona sull'isola ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] maggio 1836 accettò ancora una scrittura per il Real Teatro (Manoel) di Malta; ripartitone il 26 luglio 1837, a causa del colera, dopo brevi soggiorni a Milano e a Pistoia si ritirò a Messina, dedicandosi alla pittura, mai abbandonata del tutto: nel ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] anche altri incarichi, come, per esempio, quello di presiedere ai regolamenti sanitari, per preservare la città dal contagio del colera scoppiato in quel tempo a Livorno.
Quando nel febbraio del 1808, riapertosi il conflitto fra Napoleone e la Santa ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] edifici della S. Sede dentro e fuori del Vaticano, si ricordano l'allestimento di un lazzaretto per un'epidemia di colera (1884); l'Esposizione vaticana per il giubileo sacerdotale di Leone XIII (1888); l'intervento su un pericoloso incendio in un ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] un rispettoso trattamento, fu liberato il 15 giugno dalle truppe del generale Welden, entrate in Treviso.
Il B. morì di colera il 21 agosto del 1855 a Sauerbrun (Rohitsch) in Slavonia, dove si era trasferito per tentar di sfuggire all'epidemia ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] Ma la fatica sopportata nella direzione delle opere e l'insalubrità del clima indebolirono il fisico del C. che si ammalò di colera; sopraggiunto un attacco di tifo, egli morì il 2 sett. 1855. La sua salma ricevette sepoltura nella cinta della chiesa ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] l'offensiva degli Amici Pedantie la difesa che di lui dettò, dal proprio esilio in Torino, il D'Ancona.
Vittima dell'epidemia di colera che funestò la Toscana, l'A. si spense in Prato il 18 sett. 1855.
Le opere furono raccolte (Firenze, Barbera e ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] e tradotto in italiano dal D.re G.B., I-II, Lucca 1827-30; Istruzioni al popolo sul modo di preservarsi dal colera asiatico e di curarlo, Firenze 1849.
Fonti e Bibl.: Oltre alle fonti citate alla voce Francesco (e specie S. Bongi, Invent. del ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ogni sforzo. Il I atto, che avrebbe dovuto viaggiare da Marsiglia a Napoli via mare, rimase giacente a Marsiglia, perché a causa del colera le navi non partivano. Così il II atto, spedito con la posta ordinaria, giunse a Napoli il 29 gepnaio, e il I ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).