ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] .
Nel campo casistico l'A. ha recato contributi in un caso di "suicidio tentato per varie ferite" (Venezia 1834), sul colera (Milano e Padova 1836), sull'adenolinfite della mammella (1846), sulla frattura del collo del femore (1855), sull'emia dell ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] , indicando i mezzi per prevenirle. Negli anni Ottanta P. si impegnò nello studio di numerose malattie infettive come il colera dei polli e il carbonchio. Grazie a queste ricerche egli riuscì a mettere a punto un metodo di attenuazione degli ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] un resoconto sulle ricerche fatte a Genova sugli antichi rapporti della Repubblica genovese con la Turchia) e per timore del colera che infieriva in quelle contrade. Tornato in patria, fu dal 1825 al 1831 sindaco di Genova.
Essendo tuttora in corso ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] . 1850, la naturalizzazione come cittadino degli Stati sardi. In Genova esercitò la professione, prodigandosi durante l'epidemia di colera del 1854, e strinse relazioni con l'ambiente dell'emigrazione democratica.
Andò spesso a Locarno, in visita al ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] l'alterco, ritardando i lavori dei consessi, al punto che, riferisce Sanuto, l'8 apr. 1529 lo stesso doge "andò in colera".
Provveditore alla Sanità nel 1505 (vi era la peste nel Padovano), nel giugno dell'anno seguente troviamo il G. ufficiale alle ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] dopo qualche tempo in patria, fu nominato al liceo di Catania, ma non lo raggiunse a causa di un'epidemia di colera; venne allora destinato, prima come reggente e poi come titolare, alla cattedra di filosofia del liceo Vittorio Emanuele di Napoli ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] della corazzata "Italia", nel 1884, si rese benemerito della salute pubblica per l'attività espletata durante un'epidemia di colera; ciò gli valse una medaglia d'argento al valor civile. Contrammiraglio nel 1887 e viceammiraglio nel 1893, tenne il ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] l'esempio, esponendosi senza risparmio nelle trincee e intervenendo anche in prima persona per combattere, nell'inverno, un'epidemia di colera. Ferito e decorato di medaglia d'argento per la riconquista del monte Cimone, in Val d'Astico, dopo la ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] . L'azione pastorale del G. riprese a tutto campo, come si vide tra il 1855 e il 1856 durante l'epidemia di colera scoppiata a Strigno. Ma ormai la sua attività si stava indirizzando verso Oriente: i suoi primi esperimenti sui bachi da seta, infatti ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] , Aida, Rigoletto, Gioconda).
Nel 1888 la compagnia Raineri, durante un trasferimento a Valparaiso, fu colpita da una epidemia di colera, per cui il D. con i suoi compagni fu costretto ad intraprendere un avventuroso viaggio di ritorno attraverso la ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).