GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] mosse tra Frosinone, Benevento e Napoli dedicandosi all'evangelizzazione delle masse ma anche operando a sollievo dei malati di colera. Non si spegneva però il suo interesse per la vita intellettuale (a Napoli aveva conosciuto T. Gargallo, C. Troya ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] classe, quella degli ufficiali in attesa di destinazione. Fu però soltanto nel 1837, in occasione dell'epidemia di colera, che ricevette un primo incarico come comandante provvisorio dell'ospedale succursale della Cristalliera, a Napoli. In seguito ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] , si recò a perfezionarsi a Parigi, a Londra e a Zurigo. Al ritorno a Napoli si prodigò nella cura dei malati di colera, che infieriva in città in forma epidemica.
Nel 1867, dopo essersi sposato, il D. divenne medico al manicomio della Madonna dell ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] pittorica.
Dopo una breve interruzione dell'attività attorno al 1855, dovuta ad una grave alluvione e ad un'epidemia di colera che colpirono Firenze, il F. fu incaricato dalla direzione delle Gallerie fiorentine, insieme con F. Acciai e C. Pini, di ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] ; / volé, troppo onorandome, / farine precipitar. / Ah se Comante el penetra! / Me aspetto una desfida, de do poeti in colera / voleu ch'el mondo rida?". Ma Frugoni era ormai deciso a rompere clamorosamente i suoi rapporti col Goldoni spezzando una ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] all'esercizio della professione medica, acquistandosi numerose benemerenze per l'opera svolta nella lotta contro la peste e il colera, specie in occasione delle grandi epidemie del 1853 e 1855.
In Oriente ebbe modo di riconoscere la grande utilità ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] quasi esclusivamente di pediatria, per quanto nel 1854 gli fosse affidata la direzione del lazzaretto durante l'epidemia colerica, in considerazione della sua competenza anche nel campo dell'igiene e della profilassi.
Dopo l'annessione della Toscana ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] provinciale del Consorzio nazionale e del Comitato agrario; membro del Consiglio sanitario, si distinse durante la epidemia di colera che colpì Potenza nel 1867-68, tanto da avere una menzione onorevole, che egli respinse scrivendo al ministro ...
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AZIMONTI, Luigi
Luisa Gasparini
Nacque a Milano nel 1782 da Pietro, facoltoso negoziante di coloniali, e da Francesca Colciago. Pur non essendo iscritto a società segrete, fu in rapporti di amicizia [...] ascendeva a 100.000 lire austriache, mentre nelle altre era compreso fra le 50.000 e le 1000 lire austriache.
Colto da colera, morì a Vienna, dove si era recato per difendere presso il govemo gli interessi dei raffinatori di zucchero, il 18 sett ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] Donna romantica, oltre ai gessi di Giulietta e di Ofelia.
Il G. morì il 14 sett. 1867 a causa dell'epidemia di colera che colpì Messina, e venne sepolto nella chiesa del villaggio Annunziata.
Fonti e Bibl: G.B. Impallomeni, Orazione in memoria degli ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).