LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] figurino di mode, comparve in fascicoli di 16 pagine dal 10 genn. 1834 al 30 giugno 1837 quando il dilagare dell'epidemia colerica ne fece cessare la pubblicazione. Destinato a "colte e gentili siciliane di ogni specie di bello e di saper desiose" fu ...
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BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] la fede cattolica, il B. ritornò a Trieste dove, nel 1848, riaffermò i suoi ideali liberali, e qui morì, di colera, il 24 sett. 1849
Oltre gli scritti citati, si ricordano: Raccolta di poesie e prose,San Vito 1850; Lettore inedite. Capodistria ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] generale dei volontari il 5 ott. 1884 (ibid. 1884; il D. fu presidente della Croce bianca, il comitato di soccorso per il colera a Napoli, e per la sua opera fu decorato con la medaglia d'oro e nominato in seguito presidente della Croce rossa di ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] ulteriormente. Renier Zeno, che li capeggia, è per il C. un esagitato, dagli interminabili discorsi pieni di "rabbia" e "colera". I suoi "fauttori" sono "mai nati", una "gran banda" di, "gente bassa", cui occorre che i "buoni cittadini" (quelli ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] ), pp. 159-163; Alcuni fatti utili a determinare la durata del periodo di incubazione del colera asiatico, ibid.,XLI (1887), pp. 3-17; In tempo di colera. Ricordi e consigli, ibid.,XLVII (1893), pp. 341-354; L'endocardite diplococcica,in La Settimana ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] 1884 il C. fu eletto consigliere provinciale di Napoli nel collegio cittadino di S. Ferdinando e, durante l'epidemia di colera, svolse un'opera di intenso soccorso ponendosi al servizio della Croce Bianca, prima quale comandante la compagnia di S ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] stesso anno gli studi dell'avvelenamento da stricnina (ibid., III [1867], pp. 134-138) e quelli sulle manifestazioni cliniche del colera (ibid., pp. 321-326, 337-343).
Nel periodo in cui prestò servizio al sifilocomio (del quale delineò una breve ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] 16agosto scrisse al Madruzzo: "Vostra Signoria illustrissima sappia ancora che il papa ha parlato con altri più in colera che meco, cioè sfogando la colera e mostrando a ogni modo di voler levar il concilio, pur le furie, credo, sono alquanto cessate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] e patologia.
Quando nel 1865 l’Italia fu colpita da una vasta epidemia di colera, la quarta del secolo, Moleschott elaborò i Consigli e conforti nei tempi di colera diretti alle singole persone ed in ispecie ai padri di famiglia, pubblicato da ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] , dove visse esercitando la professione medica; nell'estate '54 si distinse per il suo zelo in occasione dell'epidemia di colera. Sempre pronto all'azione, fu tra i membri della associazione "La solidarietà nel bene", sorta per soccorrere gli esuli ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).