OSSANI, Olga Bianca
Simona Trombetta
OSSANI, Olga Bianca (Febea). – Nacque a Roma il 24 maggio 1857 da Carlo e da Maria Paradisi.
Crebbe in una famiglia di patrioti: ai tempi della Repubblica Romana [...] Olga sarebbe spettato l’impegno di dedicarsi alla sua educazione e a lui di offrirle un aiuto in denaro. L’epidemia di colera fornì a Olga una perfetta via d’uscita quando salvò dalla morte un bambino che aveva all’incirca l’età del suo, protagonista ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] A Palermo Tommasi-Crudeli fu testimone della rivolta del Sette e mezzo (16-22 settembre 1866) e della concomitante epidemia di colera: due emergenze che erano per lui sanitarie, morali e politiche. Ne scrisse alla marchesa Bartolommei, il 14 e 19 ...
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UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] dell’anno successivo fu nuovamente spostato a Termini, dove trovò ospitalità presso la Casa dei gesuiti. Qui, in occasione del colera del 1855, si prodigò nella cura degli ammalati e nell’assistenza ai bisognosi. La sua abnegazione e le doti di ...
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VAGLIASINDI DEL CASTELLO, Paolo
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Randazzo, in provincia di Catania, il 16 settembre 1858 da Francesco e da Benedetta Piccolo di Calanovella.
Paolo era il terzo di tredici [...] , divenne sindaco di Randazzo e venne riconfermato nella carica due anni dopo. Da amministratore dovette affrontare e gestire l’epidemia di colera che si abbatté sulla sua comunità e su tutta la Sicilia e il Mezzogiorno nel 1887. La sua attività per ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] e a tale scopo aveva imparato inglese, francese e tedesco, ma dovette ritornare nel 1867 a Lizzanello dove un'epidemia di colera aveva già causato la morte del padre e di altri parenti. Si stabilì a Lecce, per restare accanto ai familiari rimastigli ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] , p. 172; V. Paoletti, Sestri Levante. Nuovi appunti storici, Milano 1903, pp. 19-22; L. C. Bollea, C. Cavour e il colera del 1854-55, in Boll. stor. bibliogr. subalpino, XVI (1911), pp. 257-285 (con not. sulle polemiche dell'epoca fra "contagionisti ...
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PANDEMIE.
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
– AIDS. Pandemia influenzale. Ebola. Altre malattie. MERS-CoV. Influenza H7N9 e H5N1. Media e pandemie. Bibliografia. Webgrafia
I tecnici [...] internazionali. Mentre in precedenza gli Stati membri avevano l’obbligo di notificare all’OMS in modo automatico i casi di colera, peste e febbre gialla, da quel momento in poi la notifica parte quando nel territorio di uno Stato viene identificato ...
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GARCÍA MÁRQUEZ, Gabriel
Cecilia Causin
Scrittore e giornalista colombiano (anche noto con il nome di Gabo), nato ad Aracataca il 6 marzo 1927 e morto a Città di Messico il 17 aprile 2014. Insignito [...] trad. it. Memoria delle mie puttane tristi, 2005) dove ancora una volta, come in El amor en los tiempos del cólera, il vecchio protagonista scopre ormai al tramonto della vita il senso ultimo dell’amore.
Cammeo unico nell’ambito della sua produzione ...
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Medico, nato a Garat (Charente) il 16 settembre 1796, morto a Parigi il 29 ottobre 1881. Interruppe gli studî nel 1815, prestando servizio durante i Cento giorni nel 3° reggimento degli ussari. Non ancora [...] dei centri del linguaggio. Agrégé nel 1826, professore di clinica medica nel 1831, dettò importanti lezioni sul colera, rilevò la coincidenza del reumatismo articolare acuto con le infiammazioni endocardiche, segnalò il rallentamento del polso nell ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] negli studi: faticò a prendere il baccellierato e non frequentò l’Università.
Quattordicenne, perse la madre in un’epidemia di colera. Nel 1862, la morte del padre palesò il dissesto del patrimonio familiare: venduti tra gli altri beni i poderi di ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).