Uomo politico e scrittore, nato a Ovada il 17 gennaio 1818, morto a Torino il 18 luglio 1858. Scrisse in gioventù inni sacri d'ispirazione manzoniana, un lavoro teatrale, G. B. Vico, e uno studio sulle [...] regio commissario a Genova. Tornato a Genova nel 1853 come intendente generale, fu benefico alla città durante il colera, ma si dimise quando furono presentate alla camera le leggi sugli ordini religiosi, che giudicava pericolose all'ordine pubblico ...
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RICH, Claudius James
Carlo Errera
Studioso e viaggiatore inglese, nato presso Digione il 28 marzo 1787. Entrato a servizio della Compagnia delle Indie, viaggiò dapprima nei territorî ottomani; fu poi [...] itinerarî poco esplorati, il Kurdistān e la Persia. Chiamato poi da Baghdād a nuovo ufficio in India, fu colto dal colera durante il viaggio e morì a Shirāz (Persia) il 5 ottobre 1821. Largo conoscitore delle lingue orientali, dedicò interessanti ...
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ROUX, Émile
Agostino Palmerini
Igienista e batteriologo, nato a Confolens (Charente) il 17 dicembre 1853, morto a Parigi il 3 novembre 1933. Laureatosi nel 1883 a Parigi, nel 1896 divenne vicedirettore [...] sperimentale della sifilide alle scimmie.
Inoltre ha portato un largo contributo allo studio degli agenti causali delle malattie infettive e particolarmente della rabbia, del colera, della tubercolosi, del tetano, del carbonchio sintomatico. ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] e A. Lepik, vittime della furia popolare dopo che il proclama, redatto da M. Adomo, diede credito alla diceria che il colera, diffuso nell'isola, fosse stato causato dal veleno borbonico.
Fallita l'insurrezione, l'A. si rifugiò a Malta dove fu tra ...
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Si chiama così in medicina un particolare e gravissimo stato morboso che può aversi in alcune malattie infettive, caratterizzato dal raffreddamento della temperatura del corpo (ipotermia), oltre che dai [...] e dall'ispessimento del sangue che ne consegue. La denominazione di algidismo deriva dalla ipotermia cutanea dei colerosi, sintomo che, bene apprezzabile direttamente al tatto, risulta anche dalle determinazioni termometriche praticate sulla pelle o ...
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PACCA, Tiberio
Walter Maturi
Prelato, nato a Benevento il 31 agosto 1786. Legatissimo allo zio, cardinale Bartolomeo ív.), lo accompagnò nella nunziatura di Lisbona e nella prigionia di Fenestrelle [...] il ministro A. Tondut di Lascarene, di cui aveva acquistato la piena fiducia. Morì a Napoli per colera il 29 giugno 1837.
Bibl.: Le vittime illustri del colera di Napoli, Napoli 1837, p. 71; C. Lovera e I. Rinieri, Solaro della Margarita, Torino 1931 ...
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ORTA, Garcia da
Medico portoghese, nato alla fine del sec. XV o all'inizio del XVI; se ne ignora la data di morte. Studiò ad Alcalá presso il botanico Antonio de Lebrija dedicandosi particolarmente alla [...] avrebbe introdotto in Europa la coltivazione del limone; costruì in Portogallo un importante giardino botanico. Diede le prime descrizioni del colera da lui osservato a Goa nel 1543; studiò il cobra e i veleni dei serpenti, s'occupò di fisioterapia ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] il gruppo O1 e il gruppo non-O1, a seconda che agglutinino oppure no con l'antisiero O1. Tutte le epidemie di colera, fino al 1992, erano associate unicamente al sierotipo O1, mentre i ceppi non-O1 erano non patogeni o responsabili solo di sporadiche ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] Biagini Intorno alle condizioni economico-sanitarie di Pistoia e suo circondario, Pistoia 1854, alle pp. 14 s.
L'epidemia di colera suscitò comunque nel C. un vivo interesse ai problemi dell'igiene, che egli affrontò con una certa dose di senso ...
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PETTENKOFER, Max von
Michele Mitolo
Fisiologo e igienista, nato a Lichterheim (presso Neuburg) il 3 dicembre 1818, morto a Monaco il 9 febbraio 1901. Studiò medicina e chimica a Monaco, Würzburg, Giessen, [...] la costruzione di un primo istituto di igiene (1875). Nel 1873 fu nominato membro della Commissione per gli studî sul colera, e nel 1889 presidente dell'accademia bavarese delle scienze. Negli ultimi tempi della vita si occupò di epidemiologia del ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).