BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] l'autore accenni qui agli eventi dell'agosto 1191, allorché l'imperatore, colpito da grave malattia (sembra si trattasse di colera) durante uno dei suoi viaggi, dovette essere trasportato in lettiga fino a Capua e quindi presso San Germano (Cassino ...
Leggi Tutto
INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] , per tutti, e su quello internazionale per chi si rechi in località ''a rischio'' per determinate malattie (peste, colera, febbre gialla, tifo esantematico, ecc.).
Per l'età infantile, come anche per l'adulto, vaccinazioni particolarmente efficaci ...
Leggi Tutto
elettrolito
Ogni catione (Na+, K+, Ca++, Mg++) e anione (Cl–, HCO3 – , HPO4 – –, SO4 – –, acidi organici e proteine-ioni) contenuto nei liquidi dell’organismo (plasma del sangue, liquido interstiziale, [...] concentrazione degli e. può presentare solo variazioni molto piccole. Numerose condizioni morbose (per es. disidratazione da diarree infettive, colera) possono causare modifiche del quadro degli e., determinando alterazioni metaboliche molto gravi. ...
Leggi Tutto
PRUNER, Franz
Gioacchino Sera
Medico, etnologo e antropologo tedesco, nato a Pfreimd, in Baviera, l'8 marzo 1808, morto a Pisa il 22 settembre 1882. Si recò a Parigi, ove Pariset, presidente di una [...] umane e degli animali, visitò la Siria, l'Arabia, la Grecia, l'Italia. Pubblicò in seguito opere sulla peste e sul colera, in cui sosteneva la tesi che la loro contagiosità era stata assai esagerata. Dopo un viaggio in Europa, nel 1847 Abbas pascià ...
Leggi Tutto
CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] frequentava il quinto anno del corso, ebbe modo di mostrare ancora il suo generoso altruismo: in occasione dell'epidemia di colera che infierì diffusamente in Italia, accorse a prestare la propria opera in soccorso dei malati a Divignano e a Varallo ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] Eco della Borsa.
Nel 1832, chiamato a collaborare alla Congregazione provinciale di Milano in seguito all'epidemia di colera, promosse iniziative assistenziali che superavano il quadro puramente di emergenza. Il fondo di assistenza per gli artigiani ...
Leggi Tutto
PFEIFFER, Richard
Agostino Palmerini
Igienista e batteriologo, nato a Zduny (Posen) il 27 marzo 1858. Laureatosi a Berlino nel 1880, medico militare fino al 1889, assistente di R. Koch dal 1887 al 1891, [...] descrizione della batteriolisi specifica (di notevole importanza pratica per la diagnosi del colera: fenomeno di P.); la scoperta delle endotossine, la sieroterapia del tifo, del colera, della peste, ecc. Al suo nome sono dedicati generi e specie di ...
Leggi Tutto
PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] Dal matrimonio nacquero sei figli: Giocondo, Gaetano, Emilio, Rosa, Luigia e Giuseppa. Nel 1836, durante l’epidemia di colera, Giuseppina si prodigò nell’assistenza ai malati, attingendo dal negozio del marito farmaci e medicamenti. Nel retrobottega ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] e per l'impegno che profuse nella lotta contro il colera.
Per quanto riguarda la variolizzazione, il grande merito del l'opera svolta in occasione delle epidemie di vaiolo e di colera e per il suo impegno nella diffusione della vaccinazione di massa ...
Leggi Tutto
TEDESCHI, Vitale
Agostino Palmerini
Pediatra, nato il 14 maggio 1854 a Trieste, morto il 29 maggio 1919. Laureatosi nel 1878 a Padova e nel 1879 a Graz, si perfezionò in pediatria a Vienna, Berlino, [...] nel 1906 ordinario nella cattedra da lui per primo organizzata.
Scrisse: Commentari di pratica pediatrica, Trieste 1889; Sul colera infantile, ivi 1897; Lo stato attuale delle questioni relative alle anomalie di nutrizione del lattante, Padova 1913. ...
Leggi Tutto
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).