CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] con G. Fortunato e L. Franchetti - la Società per gli studi sulla malaria).
Dopo l'ampio, accurato studio sulla epidemia di colera di Roma (Il colera di Roma nel 1893 in confronto con le precedenti epidemie, in Ann. d. Ist. d'igiene sper. d. R. Univ ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] e di Padova. Ancora studente, nel 1830 era accorso a Praga, da dove si richiedevano volontari per combattere l'epidemia del colera, e vi meritò una medaglia di riconoscimento. Laureatosi nel 1842 a Padova, con due tesi pubblicate a stampa, era presto ...
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Nacque a Falconara (Ancona) nel 1774. Col conte Francesco Zambeccari di Bologna si dedicò a studî di aeronautica: nel 1803 eseguì con lui un'ascensione con un aerostato a gas idrogeno e sottostante mongolfiera [...] poi in varî luoghi della Lombardia, del Veneto e della Toscana. Si ritirò infine a Terranova (Sicilia), ove, già vecchio, morì di colera.
Bibl.: F. Du Pré, Memoria sull'aerostato di P. A., Venezia 1807; M. Pascal, Due aeronauti del secolo passato, in ...
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NOTTEBOHM, Friedrich Wilhelm
Giuseppe ALBENGA
Nato il 10 aprile 1808 a Wattenscheid, morto il 18 ottobre 1875 a Berlino. Dopo aver lavorato qualche tempo nell'officina meccanica paterna, andò a Bochum, [...] di geometra e quindi entrò alla Allgemeine Bauschule di Berlino, donde uscì Wegebaumeister nel 1838. Colpito gravemente dal colera, passò la convalescenza presso un suo fratello alla Laurahütte e lo aiutò nell'impianto di grossi ventilatori. Fece ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] nel 1867 all’ospedale civile di Venezia, Milano 1873).
In particolare Namias si trovò nel pieno della grande epidemia di colera che colpì tutta l’Europa nella prima metà dell’Ottocento. Il primo focolaio della malattia in Europa si sviluppò a Nizza ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] visse per circa un anno, in un'atmosfera cupa e opprimente che non giovò sicuramente alla sua formazione. Quando, nel 1854, il colera uccise la zia, ne fu colpito anche il piccolo D. ma, ritornato a casa con la madre, riuscì a guarirne. Nel 1858 ...
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VILLARI, Emilio
Marco Ciardi
– Nacque a Napoli il 25 settembre 1836 da Matteo e da Luisa Ruggiero.
Il padre Matteo era un noto avvocato, mentre la madre Maria era sorella di Michele, archeologo e architetto, [...] poi andò in esilio a Firenze. Matteo Villari morì il 12 luglio 1837, a causa della seconda ondata dell’epidemia di colera che aveva colpito Napoli già nel corso dell’anno precedente.
Emilio fu l’ultimo di sei fratelli. Fra questi il secondo, Pasquale ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] alla base della malattia emolitica del neonato). Quelle materne comprendono molte malattie, tra cui il tifo, il colera, la scarlattina, lo scompenso cardiocircolatorio, le nefropatie, le metriti, alcune malattie endocrine, gli stati di malnutrizione ...
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È l'emissione di feci liquide o semiliquide con un numero di scariche giornaliere maggiore che di norma. Essa ha luogo per esagerazione della peristalsi intestinale che porta come conseguenza un difettoso [...] dell'intestino (enteriti acute e croniche); achilia gastrica (diarrea gastrogena); infezioni (tifo, colibacillosi, dissenteria, colera, sepsi, tubercolosi, ecc.); intossicazioni (uremia, ecc.); stasi venosa nei cardiaci e nella cirrosi epatica ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] generici di microbiologia e di igiene (ad es., Sulla possibilità di una depurazione rapida dell'acqua per rispetto al colera, mediante i più comuni correttivi; ricerche sperimentali, in Giorn. della Società italiana d'igiene, XV [1893], pp. 389-397 ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).