DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] forma tubercolare.
Si interessò anche di gastroenterologia con importanti contributi sulla patologia del coledoco terminale e della giunzione coledoco-duodenale, sulla sofferenza insulopancreatica e le affezioni epato-biliari, nonché sulla clinica ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] , in La Clinica chirurgica, XIX (1911), pp. 516-536; Nota sul comportamento della cistifellea in seguito a legatura del coledoco ed a colecisto-duodenostomia. Ricerche sperimentali, in Arch. ital. di chirurgia, III (1921), pp. 275-284; Ricerche ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] , tra gli altri, R. Oddi, dell'istituto di Perugia, che, ispirato dal M., dimostrò l'esistenza allo sbocco del coledoco nel duodeno della formazione sfinterica cui legò il proprio nome.
Costante in tutta la sua attività accademica fu l'impegno ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] pagine di polemica letteraria e di costume su La Fiera letteraria e Il Caffè di G. Vicari (firmando le rubriche "Colèdoco" e "Diario dell'appartato") e pubblicò la raccolta Canzonetta all'Italia (Padova 1969). Se già in altro tempo storico Petrarca ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] privilegiati dal G., con vasta serie di operazioni: colecisti-enterostomia nelle occlusioni del coledoco, omentopessia, ileosigmoidostomia, tiflosigmoidopessia anastomotica latero-laterale, sigmoidostomia perineale. Studiò, inoltre, e descrisse con ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] ; Patologia della confluenza epato-cistica, in Nuntius radiologicus, XIX [1953], pp. 759-780; Interventi e reinterventi sull'epato-coledoco, in Boll. e mem. della Soc. tosco-umbra di chirurgia, XV [1954], pp. 297-315; Indicazioni e controindicazioni ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] e chirurgia, Verbali esami di laurea, Aggregazione 1-775, p. 286, Le alterazioni del parenchima epatico nella occlusione del coledoco, a.a. 1935/36, Tesi di laurea discussa il 17 luglio 1936; Curriculum vitae: elenco e riassunto delle pubblicazioni ...
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coledoco
colèdoco s. m. [dal gr. χοληδόχος, comp. di χολή «bile» e tema di δέχομαι «ricevere»] (pl. -chi). – In anatomia, condotto escretore della bile che fa seguito al dotto epatico e sbocca nel duodeno.
coledocite
s. f. [der. di coledoco, col suff. medico -ite]. – Infiammazione del coledoco, causata da calcoli, o da agenti microbici o tossici (per lo più in conseguenza di colecistiti o di duodeniti).