Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] di formazioni patologiche che comprimono la vena porta o i suoi rami (tumori, cisti, aneurismi voluminosi). L’affezione può colpire il tronco della vena porta (p. tronculare) o uno dei suoi rami di origine ...
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Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] . si basa soprattutto sull’impiego di antispastici. La c. epatica (o biliare) è dovuta per lo più alla calcolosi; talvolta a colecistiti non calcolose o a discinesia delle vie biliari. La c. intestinale è sintomo comune all’ileo meccanico e a cause ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] , da calcoli (colelitiasi), dai tumori, dalla tubercolosi, dalla sifilide e dai parassiti. La colecistite è un’infiammazione a carattere acuto o cronico; può assumere forma catarrale, suppurativa, flemmonosa e si può propagare ai tessuti circostanti ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] , limitate a un solo tratto del p., sono in genere conseguenti a infezioni localizzate di singoli organi (appendiciti, colecistiti, duodeniti ecc.) o a un intervento chirurgico.
Il peritonismo è una sindrome reattiva peritoneale non sostenuta da una ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] e penetrati nella sua cavità. Nel 1923 presentò uno studio sperimentale sulle colecistiti acute e sulle alterazioni del parenchima epatico: provocava delle colecistiti flemmonose con colture di stafilococco piogeno, di streptococco piogeno, di ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] quali non è possibile accertare una precedente localizzazione intestinale e sono rappresentate soprattutto da colecistiti, appendiciti, peritoniti, pieliti, osteomieliti, polmoniti, endocarditi e focolai ascessuali nei diversi organi.
La diagnosi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] spesso si risolvevano nella mutilazione del paziente. La chirurgia delle infezioni, sia acute (le appendiciti e le colecistiti) sia croniche (tubercolosi extrapolmonare, osteomielite) seguitava a essere oggetto di indagine. Spesso sia i tumori sia le ...
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colecistite
s. f. [der. di colecisti, col suff. medico -ite]. – Infiammazione della cistifellea, causata da batterî varî (colibacillo, bacillo del tifo, stafilococchi e streptococchi, ecc.), più raram. da protozoi (amebe, lamblie), in maniera...
coledocite
s. f. [der. di coledoco, col suff. medico -ite]. – Infiammazione del coledoco, causata da calcoli, o da agenti microbici o tossici (per lo più in conseguenza di colecistiti o di duodeniti).