batteriocolia
Eliminazione dei batteri attraverso la bile (nel tifo e in numerose forme di sepsi), eventuale causa di colecistiti infettive. ...
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Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] di formazioni patologiche che comprimono la vena porta o i suoi rami (tumori, cisti, aneurismi voluminosi). L’affezione può colpire il tronco della vena porta (p. tronculare) o uno dei suoi rami di origine ...
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Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] . si basa soprattutto sull’impiego di antispastici. La c. epatica (o biliare) è dovuta per lo più alla calcolosi; talvolta a colecistiti non calcolose o a discinesia delle vie biliari. La c. intestinale è sintomo comune all’ileo meccanico e a cause ...
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(dal gr. χολή "bile" e κύστις "vescica") - È l'infiammazione della vescicola biliare, quasi sempre associata all'angiocolite (v.), in un processo morboso fondamentalmente unico, l'angiocolecistite. È prodotta [...] ascendente o canalicolare, come si ritenne in passato, i germi raggiungono la cistifellea per via sanguigna; in alcune colecistiti, come in quelle consecutive a ulcera gastrica e duodenale, ad appendicite, l'infezione avviene per via linfatica. Oltre ...
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peritonite
Infiammazione acuta o cronica, circoscritta o diffusa, del peritoneo, provocata da batteri che vi possono pervenire per via ematica o linfatica o per migrazione transparietale da un intestino [...] limitate a un solo tratto del peritoneo, sono in genere conseguenti a infezioni localizzate di singoli organi (appendiciti, colecistiti, duodeniti, ecc.) o a un intervento chirurgico. Le p. croniche sono solitamente di origine tubercolare o insorgono ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] , da calcoli (colelitiasi), dai tumori, dalla tubercolosi, dalla sifilide e dai parassiti. La colecistite è un’infiammazione a carattere acuto o cronico; può assumere forma catarrale, suppurativa, flemmonosa e si può propagare ai tessuti circostanti ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] , limitate a un solo tratto del p., sono in genere conseguenti a infezioni localizzate di singoli organi (appendiciti, colecistiti, duodeniti ecc.) o a un intervento chirurgico.
Il peritonismo è una sindrome reattiva peritoneale non sostenuta da una ...
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appendicite
L’infiammazione dell’appendice cecale. Sembra essere tra le malattie più antiche, anche se riconosciuta come entità nosologica solo in epoca relativamente recente. Se ne distinguono due forme: [...] agli organi con cui l’appendice viene in contatto, i dolori possono assumere i caratteri propri delle colecistiti, delle cistiti, delle sigmoiditi, ecc. L’attacco appendicitico può evolvere verso forme gravi (peritonite, perforazione, ecc.) per ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] . Essa può però palparsi più in fuori, specialmente se ingrandita; altre volte invece la palpazione rivela il punto doloroso colecistico più medialmente. La manovra di Murphy, che consiste nel portare le dita flesse sotto l'arco costale e fare una ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] all'intervento, da applicarsi con criterî diversi secondo i casi e il decorso e, ove possibile, a freddo, sono le colecistiti calcolose croniche nelle quali le coliche recidivanti sono frequenti, intense e ribelli alle cure mediche o si complicano di ...
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colecistite
s. f. [der. di colecisti, col suff. medico -ite]. – Infiammazione della cistifellea, causata da batterî varî (colibacillo, bacillo del tifo, stafilococchi e streptococchi, ecc.), più raram. da protozoi (amebe, lamblie), in maniera...
coledocite
s. f. [der. di coledoco, col suff. medico -ite]. – Infiammazione del coledoco, causata da calcoli, o da agenti microbici o tossici (per lo più in conseguenza di colecistiti o di duodeniti).