Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] epatiche o in disturbi digestivi e dolorosi. Spesso si associa epatomegalia. Altra forma morbosa della c. è la colecisti di porcellana, caratterizzata da deposizione di sali di calcio nelle pareti, visibile a una radiografia diretta senza mezzo di ...
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Ormone polipeptidico appartenente al gruppo degli enterormoni (➔). Viene secreto da particolari cellule dislocate lungo il duodeno e il digiuno in presenza soprattutto di amminoacidi liberi e, più generalmente, [...] del pasto grasso o proteico. Stimola la motilità (contrazione) della colecisti, la secrezione enzimatica delle cellule acinose del pancreas (per cui è indicata anche come c.-pancreozimina), stimola la motilità intestinale, inibisce la produzione di ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] volontari oppure la muscolatura liscia degli organi cavi: canale digerente, colecisti, uretere, arterie ecc.; non va confuso con le contratture muscolari da cause varie (traumi, neuriti, alterazioni scheletriche ecc.). Veri s. possono essere indotti ...
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Medico (Firenze 1443 - ivi 1502), fratello di Domenico e Girolamo. Precursore di G. B. Morgagni nello studio dell'anatomia patologica. Per primo descrisse (De abditis nonnullis ac mirandis morborum et [...] sanationum causis, 1507) la perforazione intestinale e pose su basi empiriche lo studio della teratologia; compì inoltre osservazioni originali sulle dissenterie croniche, sui calcoli della colecisti, sull'ascesso mesenterico. ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] quando questi sono necessari. Quando lo sfintere è chiuso, la b. risale il dotto coledoco e si accumula nella colecisti, dove un continuo processo di assorbimento di acqua e di secrezione di ioni H+ determina la concentrazione dei componenti biliari ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] prolifera attivamente e va a costituire la massa del tessuto epatico, e una posteriore o caudale, da cui hanno origine la colecisti e il dotto cistico.
Nell’uomo il f. occupa quasi tutto l’ipocondrio destro, gran parte dell’epigastrio e una parte ...
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Raccolta di liquido trasudatizio nelle cavità sierose. In rapporto alla sede l’i. si differenzia in: idrotorace per il cavo pleurico, idropericardio per il cavo pericardico, idrocele per la cavità vaginale [...] la raccolta di liquido che si forma in certe condizioni patologiche (stenosi od occlusione del dotto cistico) nella colecisti (i. della cistifellea o idrocolecisti). La causa dell’i. va ricercata in condizioni di alterata dinamica circolatoria o ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] , episodio doloroso della durata di almeno 30 minuti, provocato di solito dall'incuneamento di un calcolo all'uscita della colecisti. Il calcolo può migrare nel coledoco (fig. 5): in tal caso, oltre al dolore possono comparire ittero e colangite ...
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Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] organi possono essere colpiti: il polmone, che ospita le larve del parassita durante il suo ciclo evolutivo; la colecisti, che può essere raggiunta secondariamente da parassiti adulti che vi emigrano (vermi erratici) dall’intestino. La sintomatologia ...
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colecisti
s. f. [comp. di cole- e -cisti]. – 1. Vescicola biliare; cistifellea. 2. C. di porcellana (o calcificata), rara forma morbosa caratterizzata da una deposizione di sali di calcio nelle pareti della vescica biliare; colpisce in età...