nervoso enterico, sistema
Sistema nervoso (in sigla SNE) presente nel tratto gastrointestinale dei mammiferi, in grado di regolare in maniera autonoma le funzioni digestive. La prima osservazione che [...] l’innervazione dell’epitelio ghiandolare, della muscularis mucosae, delle cellule endocrine e dei vasi sanguigni sottomucosi. Nella colecisti, nei dotti cistico e biliare comune, nello sfintere di Oddi e nel pancreas sono stati descritti plessi ...
Leggi Tutto
In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] , gastriti, neoformazioni), del duodeno (diverticoli, ulcere, duodeniti), dell’intestino (elmintiasi), dell’appendice, della colecisti, del mesentere e del peritoneo (peritoniti plastiche). La sintomatologia clinica è caratterizzata dal ristagno ...
Leggi Tutto
fegato
Ignazio Marino
Le nuove tecniche chirurgiche per gli otto segmenti epatici
La chirurgia è stata oggetto di progressi tecnici assolutamente impensabili sino a poche decine di anni fa. Se oggi [...] , l’adenoma o il cistoadenoma; tumori maligni primitivi come l’epatocarcinoma, il colangiocarcinoma ed il cancro della colecisti; tumori metastatici come quelli che provengono dall’intestino, e infine tumori che invadono per contiguità il fegato come ...
Leggi Tutto
GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] diretta la eventuale esistenza di alterazioni cirrotiche del fegato, di noduli tubercolari o neoplastici sul peritoneo, sul fegato, sulla colecisti, ecc.
Altro prezioso mezzo di indagine è quello della biopsia: per l'esofago, lo stomaco, il duodeno o ...
Leggi Tutto
Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] contrasto iodato che, assunto per via orale, segue il cosiddetto circolo enteroepatico della bile e si concentra nella colecisti) consente lo studio morfologico e dinamico (valutazione del grado di contrazione del viscere dopo pasto grasso). Le sue ...
Leggi Tutto
PEPTONI
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
. Sono i prodotti intermedî della decomposizione delle sostanze proteiche, sia quando questa è prodotta dagli alcali o dagli acidi diluiti, sia quando [...] abbassamento rilevante, ma transitorio, della pressione sanguigna, dilatazione dei capillari e afflusso di sangue all'intestino. La colecisti si contrae ed espelle la bile contenuta. Altre azioni si riconnettono a quelle molteplici dovute all'effetto ...
Leggi Tutto
Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] ecografiche, si può spesso porre diagnosi di dilatazione dei vasi portali o delle vie biliari.
I calcoli della colecisti vengono rappresentati come formazioni intensamente ecogene al di sotto delle quali è spesso presente un cono di ‛ombra acustica ...
Leggi Tutto
ODDI, Ruggero
Maria Conforti
ODDI, Ruggero. – Nacque a Perugia il 20 luglio 1864 da Filippo, segretario e archivista all’ospedale S. Maria della Misericordia, e da Zelinda Pampaglini.
Nell’anno accademico [...] sull’uomo nel 1882. Osservando che nel cane colecistectomizzato, i dotti epatico, cistico e coledoco surrogavano la colecisti eliminata, presentandosi allargati in maniera abnorme ma senza che si verificasse il previsto flusso continuo di bile nel ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] tracciante da parte del parenchima epatico; in meno di un'ora dall'iniezione endovenosa vengono visualizzati la colecisti, con successivo accumulo del radiocomposto, l'albero biliare e il duodeno.
Applicazioni cliniche Colecistite acuta
- Poiché i ...
Leggi Tutto
Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] feci e le urine dei malati oppure dei portatori sani (questi ultimi possono ospitare il microrganismo nell'intestino o nella colecisti, anche per tutta la vita). Le più comuni fonti d'infezione sono le acque inquinate, oppure gli alimenti contaminati ...
Leggi Tutto
colecisti
s. f. [comp. di cole- e -cisti]. – 1. Vescicola biliare; cistifellea. 2. C. di porcellana (o calcificata), rara forma morbosa caratterizzata da una deposizione di sali di calcio nelle pareti della vescica biliare; colpisce in età...