COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] nelle tesi spietate del Giuliano l'Apostata (se non deviate, come di consueto, nella storia amorosa di Maria e di Paolo). Interessa di più, anche e soprattutto rispetto al ColadiRienzo e ai Borgia, la penultima pièce cossiana, I Napoletani del 1799 ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] , 44, 58 s., 69-72, 97, 99, 101, 107 s., 112-114, 118, 120, 129-131, 148, 154, 157; La Vita diColadiRienzo, a cura di A.M. Ghisalberti, Firenze-Roma-Ginevra 1928, pp. 83-86.
F. Della Marra, Della famiglia Pipina, in Discorsi delle famiglie estinte ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] quindi, nel 1887, nuovamente a Roma dove insegnò storia moderna alla "Sapienza" (vedi le Lezioni universitarie su ColadiRienzo, ibid. 1891). Giacomo morì a Rapallo nel 1925.
I trasferimenti del padre lasciarono notevoli tracce nella formazione del ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] III (scritta nel 1819), Gli Eleusini (scritta nel 1819), Telefo (scritta nel 1820), ColadiRienzo (scritta nel 1820-21), che è un esempio di teatro più libero dagli schemi classici, non furono mai rappresentate; ma anche quelle rappresentate non ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] due nuovi senatori: Giovanni Orsini e Pietro Colonna detto Sciarra.
Non si hanno notizie del C. fino a dopo il ritorno diColadiRienzo a Roma (1° ag. 1354): come nel 1347 suo nonno Stefano il Vecchio, egli fu allora uno dei più ostinati oppositori ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] riguardanti le relazioni politiche dei papi d'Avigno ne! coi comuni d'Italia avanti e dopo il tribunato diColadiRienzo e la calata di Carlo IV, in Arch. stor. italiano, Appendice, t. VII (1849), pp. 349-430; V. Tanfani, Niccolò Acciaiuoli, Firenze ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] F. Papencordt, con la Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter (Paderborn 1857, completata da C. Höfler) e con il ColadiRienzo und seine Zeit (Hamburg 1841): in entrambe le opere, ma soprattutto nella seconda, il Medioevo romano veniva presentato in ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] a Pomponio Leto e Paolo II, Roma 2003; A. Modigliani, L’eredità diColadiRienzo. Gli statuti del Comune di popolo e la riforma di Paolo II, in A. Rehberg - A. Modigliani, ColadiRienzo e il Comune di Roma, II, Roma 2004; A. Modigliani, Un ritratto ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] C. Steiner, p. 21; G. e B. Gatari, Cronacacarrarese, ibid., XVIII,1, a cura di A. Medin-G. Tolomei, p. 190; ColadiRienzo, Epistolario, a cura di A. Gabrielli, Roma 1990, in Fonti perla storia d'Italia, VI, pp. 84, 86; S. Antonino, Chronaca, a cura ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] ; estratti della lettera e gli epigrammi sono pubbl. dallo stesso Weiss, B. da Sulmona, il Petrarca e la rivoluzione diColadiRienzo, in Studi petrarcheschi, III (1950), pp. 13-22. Infine, il commento alla Fam., XII, 2 del Petrarca Uantandem) ci ...
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tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...