COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] nelle tesi spietate del Giuliano l'Apostata (se non deviate, come di consueto, nella storia amorosa di Maria e di Paolo). Interessa di più, anche e soprattutto rispetto al ColadiRienzo e ai Borgia, la penultima pièce cossiana, I Napoletani del 1799 ...
Leggi Tutto
– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] (1957). Provata dalla morte del marito, Natalia Ginzburg si trasferì a vivere con Zucconi nella grande casa di famiglia di via ColadiRienzo 212, a Roma, dove in quegli anni trovarono rifugio numerosi giovani intellettuali come Bobi Bazlen che le ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] , 44, 58 s., 69-72, 97, 99, 101, 107 s., 112-114, 118, 120, 129-131, 148, 154, 157; La Vita diColadiRienzo, a cura di A.M. Ghisalberti, Firenze-Roma-Ginevra 1928, pp. 83-86.
F. Della Marra, Della famiglia Pipina, in Discorsi delle famiglie estinte ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] quindi, nel 1887, nuovamente a Roma dove insegnò storia moderna alla "Sapienza" (vedi le Lezioni universitarie su ColadiRienzo, ibid. 1891). Giacomo morì a Rapallo nel 1925.
I trasferimenti del padre lasciarono notevoli tracce nella formazione del ...
Leggi Tutto
SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] poi venne tratto lo spettacolo teatrale L’angelo e il fuoco, con la regia di Luca De Fusco. Nel 2000 si trasferì in una nuova casa nel quartiere Prati, in via ColadiRienzo 44. Il 30 maggio 2002 morì Zolla e, nello stesso anno, venne presentato il ...
Leggi Tutto
Figlia unica di Carlo Alberto e di Gilda Biondi, nacque a Roma il 6 settembre 1922.
Il padre, ex magistrato, fu responsabile del segretariato del Consiglio nazionale delle corporazioni e collaboratore [...] -52) e poi, avendo vinto la cattedra per l’insegnamento della lingua negli istituti tecnici e commerciali, presso l’istituto ColadiRienzo (fino al 1954), il Galileo Galilei (fino al 1973) e il Pantaleoni, dove rimase fino al 1979. Si distinse, ben ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] III (scritta nel 1819), Gli Eleusini (scritta nel 1819), Telefo (scritta nel 1820), ColadiRienzo (scritta nel 1820-21), che è un esempio di teatro più libero dagli schemi classici, non furono mai rappresentate; ma anche quelle rappresentate non ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] due nuovi senatori: Giovanni Orsini e Pietro Colonna detto Sciarra.
Non si hanno notizie del C. fino a dopo il ritorno diColadiRienzo a Roma (1° ag. 1354): come nel 1347 suo nonno Stefano il Vecchio, egli fu allora uno dei più ostinati oppositori ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] riguardanti le relazioni politiche dei papi d'Avigno ne! coi comuni d'Italia avanti e dopo il tribunato diColadiRienzo e la calata di Carlo IV, in Arch. stor. italiano, Appendice, t. VII (1849), pp. 349-430; V. Tanfani, Niccolò Acciaiuoli, Firenze ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] F. Papencordt, con la Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter (Paderborn 1857, completata da C. Höfler) e con il ColadiRienzo und seine Zeit (Hamburg 1841): in entrambe le opere, ma soprattutto nella seconda, il Medioevo romano veniva presentato in ...
Leggi Tutto
tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...