CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] con caratteri prossimi a quelli mostrati da Cola dell'Amatrice (che, secondo il Vasari, aveva soggiornato di Palermo e la cultura internazionale, in Riv. dell'Ist. naz. di archeol. e st. d. arte, n. s., XII (1963), pp. 302-354 n. 3; R. Delogu, La ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] impegnato presso il pittore Nicola Filotesio, detto Cola dell'Amatrice, come intagliatore di cornici. Tra gli 4, pp. 59-62; 5, pp. 68-76; Id., Il coro di m. D. I. sanseverinate scoperto in S. Chiara di Camerino e trasportato nel Museo civico, in Atti ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] del padre e l'opera matura di Cola dell'Amatrice. Non mancano in alcuni dipinti legami tenui V. Bindi, Artisti abruzzesi, Napoli 1883, pp. 178-180; E. Abbate, Guida d'Abruzzo, Roma 1903, pp. 123, 405, 407; L. Serra, Aquila monumentale, Aquila ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] pp. 132-134; M. Chini, Pittori aquilani del '400, in Rassegna d'arte degli Abruzzi e del Molise, II (1913), pp. 9-14, Paragone, I (1950), 5, pp. 60-63; G. Fabiani, Cola dell'Amatrice secondo i documenti ascolani, Ascoli Piceno 1952, pp. 124-126, 204 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] anguste, che oggi prende il nome di Piazzarola. Nel XIII sec. d.C. la nobiltà feudale si trasferì nuovamente in città, stabilendosi costruzioni parteciparono architetti come Nicola Filotesio detto Cola dell’Amatrice e Antonio da Sangallo il Giovane, ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] protettori della città, ritenute tra le più belle opere d'arte locale, finché non andarono distrutte nel terremoto del giorno, infatti, il pittore, scultore e architetto Cola dell'Amatrice (Nicola Filotesio) fu eletto arbitro dalla Confraternita ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] tettonico-orografiche più o meno vaste (di Amatrice e di Leonessa) e, tra i esercitati, nel Ducato romano, dall’Impero d’Oriente. Il potere di Bisanzio nel Ducato meridionale che ha invece il suo maggior monumento nella trecentesca Vita di Cola. ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] delle balle è a un dipresso eguale a quello d'Australia (300-320 libbre). Sulle balle figura anche il classificano: sopravissane, vissane, matriciane (da Amatrice), ordinarie o anche: Roma I più completo e perfezionato colà esistente.
Rapidi furono i ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] Fabrica di Roma [o ˈmaniko] «il manico»);
(d) il possessivo enclitico (il tipo fìglito «tuo figlio», e che ritroviamo dalle conche di Rieti e di Amatrice fino a Tivoli e ai Castelli Romani (Frascati nella Roma trecentesca di Cola di Rienzo, fra il ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] ella fu amatrice di d'essere (Cv I XI 11); Altri filosofi furono, che videro e credettero... (IV VI 11; e cfr. I VI 3, tre volte).
Con valore neutro, oltre ai casi in cui ha per antecedente un pronome dimostrativo (come in If III 96 vuolsi così colà ...
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