COLAdiRienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] G. Mosen (1842), un eroe della libertà. La prima monografia scientifica seriamente documentata è il ColadiRienzodi F. Papencordt (1841), il primo storico ad utilizzare oltre alla cronaca dell'Anonimo romano le lettere e altri documenti contenuti ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] contrario, chiamò in Puglia la Gran Compagnia che, ora sotto il comando di Corrado di Landau (il "conte Lando" dei cronisti italiani) dopo l'esecuzione di fra Moriale per ordine diColadiRienzo, occupò la Capitanata nel febbraio 1355. Le speranze ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] presso il re. Nel marzo del 1294, a Perugia, la figura di Pietro doveva dunque essere ben presente al re e a suo figlio. Mentre davanti a Carlo IV da ColadiRienzo, che ne aveva avuto conoscenza attraverso i monaci di S. Spirito a Maiella, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , per rifarsi dell'umiliazione del 1398. Colonna e Orsini si scontrarono per le vie di Roma come non era più accaduto dai giorni diColadiRienzo. Solo l'intervento di Ladislao, comprato a caro prezzo dal nuovo papa Innocenzo VII, potè ristabilire a ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] pp. 181 ss.) lo pone agli inizi della tradizione che culmina in ColadiRienzo. Come scrive uno storico italiano, A. fu "l'interprete della coscienza cittadina, il campione di una Romanità nutrita d'antico, rigermogliata dal profondo, affiorata nelle ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] du Lac. C. VI lo colpì con pene ecclesiastiche e ottenne un accordo. Ma la vicenda romana diColadiRienzo distolse l'attenzione. Dopo la partenza di Ludovico il Bavaro, Roma era ritornata sotto la signoria del papa, ma, il 20 maggio 1347, il ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] R. Accad. dei Lincei, s. 4, IV (1888), pp. 399-405; A. Gabrielli, L'epistole diColadiRienzo e l'epistolografia medievale, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XI (1888), pp. 404 ss.; A. Gaudenzi, Sulla cronologia delle opere dei dettatori ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] estera italiana dal 1871 al 1878, soffermandosi l'anno seguente su ColadiRienzo per giungere, nel 1943-44 alla storia dell'idea di nazione e d'Europa.
Di una grande impresa di storiografia economica lo Ch. fu attivo partecipe dal 1940 in poi ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] , Federico Comandini, Vincenzo Torraca e altri, fece parte di un gruppo di reduci che si ritrovava abitualmente in un caffè in via ColadiRienzo. Essi condividevano il sentimento di appartenere a una giovane aristocrazia morale e intellettuale in ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] con una canzone nella quale, accanto a motivi contingenti ed encomiastici, preannuncia i temi ben più profondi delle lettere a ColadiRienzo e della Canzone all'Italia. Per circa un decennio, fino al 1351, il Petrarca, dopo le solite peregrinazioni ...
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tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...