PEČORA (XXVI, p. 577)
Giuseppe Caraci
ORA Il bacino carbonifero. - Scoperto e messo a sfruttamento da pochi anni; la sua potenza è calcolata sui 120 milioni di t. Si trova lungo il fiume Verkuta, affluente [...] km. ad O. dell'Ob, sul circolo polare artico. Il carbone che vi si estrae è di ottima qualità e adattatissimo alla produzione di coke. Nel 1944 se ne inviamno 10.000 t. a Leningrado; la quantità ora estratta rappresenta il 3,2% del totale dell'URSS. ...
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WANNE EICKEL (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
EICKEL Centro industriale della Vestfalia occidentale, 55 m. s. m., assai importante come nodo ferroviario, trovandosi a breve distanza da grandi città, [...] terrestri sia fluviali (porto sul canale Reno-Herne). Esistono altiforni, fabbriche di macchine e di cemento, distillerie di coke. L'abitato non risulta tuttavia troppo riunito, dato che la città si è formata riunendo alcuni centri preesistenti Tra ...
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WHEELING (A. T., 130-131)
Piero Landini
Città della Virginia Occidentale (Stati Uniti), capoluogo della Ohio County, situata sulla sponda sinistra del fiume omonimo, a m. 190 s. m.; fondata nel 1769, [...] nel 1857. I minerali di ferro provengono dai ricchissimi giacimenti del Lago Superiore, il carbone da coke da Hannarville (Pennsylvania), ridotto a coke a Follansbee (East Liverpool); indi per ferrovia trasportato a Wheeling e centri vicini, tutti ...
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YAWATA (A. T., 101-102)
MarcelIo Muccioli
Città industriale della provincia di Fu kuoka, nell'Isola di Kyūshū (Giappone meridionale). Posta in una profonda insenatura dell'articolatissima costa occidentale, [...] di 208.624 abitanti. Le acciaierie lavorano col carbone dei giacimenti vicini, la distillazione del quale oltre al coke metallurgico necessario per il funzionamento degli alti forni, dà tutta una serie di sottoprodotti (benzolo, toluolo, ecc ...
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NOWA HUTA
Dora NIOLA
. Centro industriale del voivodato di Cracovia, nella Polonia meridionale, dal 1951 entrato a far parte di Cracovia. Sorto nel 1950, per integrare le industrie polacche del ferro [...] di 4 grandi fornaci a mantice, ciascuna con la capacità di più di 1000 m3, acciaierie elettriche, forni per il carbon coke e laminatoi. La sua attuale capacità di lavoro è di circa 1 milione di t di acciaio. Il carbone proviene soprattutto dalla ...
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Sobborgo industriale di Genova, ad occidente di Sampierdarena. Ospita l'acciaieria "Oscar Sinigaglia", la maggiore del sud Europa, costruita negli anni di questo dopoguerra, su un'area lungo il mare, dove [...] forni, cinque forni Martin, oltre ai laminatoi e ad una linea di stagnatura elettrolitica. La produzione ha superato nel 1958 le 500.000 t di coke, 600.000 t di ghisa, 1.000.000 di t di acciaio; poco inferiore a 1.000.000 di t quella dei laminati. Le ...
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Città dell’Inghilterra centrale (348.000 ab. nel 2008), nella contea omonima.
Centro fortificato dei Britanni, fu ricca e importante in età imperiale romana, con il nome di Ratae Coritanorum. In epoca [...] in Scozia (1588) e in Francia presso Enrico IV (1593). La sua discendenza si estinse nel 1743.
Il titolo andò poi (1744-59) a Thomas Coke e a George marchese di Townshend (1784). Nel 1839 il titolo di conte di L. di Holkham passò a Thomas William ...
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SAAR (XXX, p. 365)
Silvio FLIRLANI
Dopo il plebiscito del gennaio 1935 il territorio della Saar ritornò a far parte integrante della Germania. Durante i primi mesi della seconda Guerra mondiale la Saar [...] scambio del carbone della Saar con quello della Ruhr. Questo accordo è di grande utilità per la produzione saarese di carbone coke: essendo infatti il carbone delle miniere della Saar di tipo grasso, è necessario mescolarlo con quello della Ruhr per ...
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GDYNIA (XVI, p. 471)
Giuseppe CARACI
Al porto di Gdynia i Polacchi affiancarono nel 1935, un altro porto: quello di Tezew, a 29 km. dalla foce della Vistola. Le rovine della guerra a Gdynia furono notevoli: [...] di transito e Gdynia - insieme a Danzica - è destinata al commercio d'oltremare. L'esportazione consta oggi essenzialmente di carbon fossile, coke, legname, orzo, zucchero e cemento. La popolazione è scesa da 114.000 ab. nel 1938 a 78.000 nel 1946 ...
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SAARLAND
Ettore ANCHIERI
Bruno NICE
- Con questo nome si designa il territorio, corrispondente presso a poco al medio bacino del fiume Saar (v. saar, XXX, p. 365; App. II, 11, p. 769), occupato dai [...] esportato, ma in cambio di una sua parte si importa, per i bisogni della siderurgia, carbone della Ruhr. La produzione del coke si aggira sui 4,3 milioni di t (1956). La produzione dell'elettricità, in pratica esclusivamente di origine termica, è di ...
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coke
〈kóuk〉 s. ingl., usato in ital. al masch. (anche adattato in còche). – Residuo della distillazione secca del carbon fossile, ottenuto per riscaldamento in storta, fuori del contatto dell’aria, dei litantraci; può costituire un prodotto...
no-coke
(no coke), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica. ◆ Dietro ai cartelli del «Comitato del no» un serpentone colorato di persone molto differenti tra loro....