La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] Il Medioevo giapponese corrisponde a un periodo di grandi cambiamenti sociali e politici; la classe dei guerrieri che diresse il interessato alla scienza europea, se ne avesse avuto cognizione; nei libri occidentali trovò inoltre una conferma alla ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] che dalla depressione si esce correggendo la cognizione delle proprie esperienze e la distorsione del sentire dei primi anni Settanta, appare come il simbolo dell’oppressione sociale e non più come una malattia mentale, questo è appunto dovuto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] ’opera di Basaglia, ma di costruire un nuovo tessuto sociale e politico entro il quale restituire alla persona sofferente la Alberto Moravia, La noia (1960), di Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore (pubblicato su rivista tra il 1939 e il 1941; ...
Leggi Tutto
Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] al passato, anche in virtù di una più salda cognizione delle modalità di trasmissione del contagio e del riconoscimento di riducano al massimo il disagio della reclusione. L'utilità sociale si sposa egregiamente con una vis umanitaria tipica dell' ...
Leggi Tutto
Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] figlio, accompagnato da tutti gli immaginabili problemi psicologici e sociali che l'una e l'altro dovranno inevitabilmente prima o cui possibili e pericolose ricadute nessuno ha ancora adeguata cognizione. La verità è che a un errore riconosciuto come ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] conoscenza di sé, e dopo, nel 1907-08, sulla cognizione scientifica.
Alla riflessione etica dedicò altri due volumi: L'attività dello Stato, stampò il volume intitolato L'uomo nella vita sociale (Bari 1931). Quattro anni dopo, apparve Vita e psiche. ...
Leggi Tutto
Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] corpo, concetto del corpo, consapevolezza del corpo, cognizione del corpo). La definizione di quest'attività un difetto immaginario che provoca un significativo disagio nell'ambito sociale, lavorativo o nella vita del soggetto. Il disturbo compare ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] campo di applicazione, fino ad affrontare questioni psichiatriche e sociali.
A Firenze il L. si fece presto apprezzare (Consultazione medico-legale sopra un caso di ferimento portato a cognizione della Corte regia di Firenze, Firenze 1859) e la prima ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...