L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] per quanti seguono il tipo di esistenza che porta alla cognizione di ciò che è divino (capitolo 13).
Follia vera e atta a svolgere l’auspicata funzione di fattore di coesione sociale, e in cui Ario venne condannato riaffermandosi il dogma del ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] se fa "strage delle illusioni", il sollevarsi dei popoli alla cognizione della vanità delle cose è un valore intrinseco, ancorché nel caso italiano origini un cinico allentamento dei legami sociali: in un'ottica, comunque, non disposta a confondere l ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] una monaca e monacata come Gertrude e d’un quadro storico e sociale come quello della Lombardia sotto il dominio di Spagna, non fosse passato e pertinenti all’opera poetica, né conferenti alla cognizione estetica di essa in senso esplicito e stretto, ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] di cui, fino ad allora, aveva avuto scarsissima cognizione.
Nel 1919 fu nominato istitutore, dapprima nel collegio il dovere dell'impegno dell'intellettuale nei confronti dei problemi sociali e politici, cui personalmente tenne fede per tutta la vita ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] di varie erudizioni; Consiglio sopra la cognizione delle anticaglie; Instituzione delle antiche dignità; 40; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, p. 229; M. Bendiscioli,Vita sociale e culturale, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 493-394; F ...
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CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] terza edizione, che lo celebrava come "assai versato nella cognizione dell'istorie del nostro Regno e ne' regali e trattato".
Di notevole rilievo per la valutazione storica dell'uso sociale del testo del C. è l'analisi delle molteplici variazioni ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...