Realtà virtuale
Anna Ludovico
In informatica, la locuzione realtà virtuale (virtual reality, conio linguistico, negli anni Ottanta del 20° secolo, dello statunitense J. Lanier) sta a indicare la simulazione [...] dell'interazione con la materialità empirica e dell'interazione sociale con la verbalità. Pertanto, il territorio è di a un livello cognitivo della mappa-percezione. La cognizione è guadagnata unicamente dalla presenza di un sistema simbolico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita in Grecia
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ripercorrere la storia dei rapporti uomo/donna e della sessualità [...] lui, evidentemente, è in grado di rispondere con cognizione di causa. E Tiresia replica che, dividendo in dieci formata da due individui di sesso maschile, insomma, è socialmente e culturalmente accettata se è anagraficamente “asimmetrica”, vale a ...
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equalità e inequalità
Giovanni G. Balestrieri
L’elaborazione teorica delle categorie di e. e i. è interamente consegnata a un unico testo, il cap. lv del libro I dei Discorsi. Sebbene solitaria, si [...] ci vuole molto a riconoscere in queste definizioni le figure sociali dei grandi proprietari terrieri e della nobiltà feudale. È la ; G. Inglese, Per Machiavelli. L’arte dello Stato, la cognizione delle storie, Roma 2006, pp. 148-49; G.G. Balestrieri ...
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Carlo Ibba
Abstract
La voce analizza il sistema pubblicitario imperniato sul registro delle imprese, descrivendone i lineamenti generali e soffermandosi, in particolare, sui soggetti tenuti all’iscrizione, [...] e controllate; art. 2497 bis c.c.);
e) le organizzazioni che esercitano un’impresa sociale (artt. 5 e 6 d.lgs. 24.3.2006, n. 155);
f) le informative, l’eventuale pluralità di fonti di cognizione delle informazioni su imprese e imprenditori non ...
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Pregiudizialità amministrativa
Raffaele Greco
Il codice del processo amministrativo ha sancito il definitivo superamento della cd. pregiudizialità amministrativa nei rapporti tra azione impugnatoria [...] 1175 e 1375 c.c. nonché, soprattutto, col principio di solidarietà sociale sancito dall’art. 2 Cost., è stata di recente intesa come impositiva con l’attribuzione al giudice amministrativo della cognizione in materia di risarcimento del danno da ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] "parlano e pensano in oggi i Turchi con molta maggior cognizione che in passato, fabbricano [navi] con sollecitudine, fondono 'accorto interprete di un momento di transizione politica e sociale della Repubblica e del patriziato di cui faceva parte ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] ingegno et facondo stile et in sì fresca età cognizione maravigliosa d'ogni sorte di lettere e di scienza". XII, ibid. 1962, pp. 6, 12, 103, 221; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome., I, Paris 1957, pp. 331, 473, 476; A. Campana, Il Vat. ...
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Il probation per gli imputati maggiorenni
Antonella Marandola
Incalzato dalla sentenza “pilota” Torreggiani c. Italia ad adottare entro tempi brevi degli interventi normativi per far fronte al sovraffollamento [...] difensore dell’imputato) tramite la p.g., i servizi sociali o altri enti pubblici. Per verificare la volontarietà della richiesta sinteticamente indicato, essa va sviluppata in sedi di cognizione nelle quali occorre un costante collegamento con gli ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] nell'ambiente artistico romano e l'inizio della sua ascesa sociale: a partire da questo momento egli iniziò a lavorare Pascoli, p. 230, dichiarò che il L. aveva una "grandissima cognizione dell'altrui maniere") e fu senz'altro uno dei commercianti d' ...
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Ordinanza, Scritti sull’
Denis Fachard
L’esortazione conclusiva del primo Decennale – «ma sarebb’el cammin facile e corto / se voi el tempio riaprissi a Marte» (vv. 549-50) – esterna la profonda convinzione [...] generare trasformazioni nella gerarchia dirigente e nel tessuto sociale del contado.
Consapevole degli intralci tecnici e soprattutto ’Ordinanza di Machiavelli); D. Fachard, “A maggiore vostra cognizione, mi farò un poco da lato, e voi arete pazienza ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...