Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] forma, la sostanza delle cose è già cambiata, almeno per certe classi sociali. Siamo all'antropomorfismo. L'animale, la pianta, il feticcio (che è della quale si possa parlare con una certa cognizione, cioè, all'organologia. In questo campo le ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] e curiosità le visite occasionali di stranieri, l'infiltrazione naturale d'idee e di cognizioni che ne veniva di conseguenza. Politicamente e socialmente isolati, i Cinesi non hanno mai rifuggito da contatti nell'ordine intellettuale e morale ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] i bambini d'ambo i sessi appartenenti a qualsiasi classe sociale. Per le minoranze etniche i corsi sono tenuti nella lingua sorto più a oriente per opera di Bogdan; 2. la cognizione, fattasi a poco a poco pressoché generale fra il popolo valacco ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] nel ciel che sì li avanza, Inf., IV, 78). Che la vita sociale sia sorta per violenza e come pura conseguenza del peccato, non appare mai nel del mondo interiore di Dante e dei suoi ideali cognizione precisa, e neppure delle cose e delle persone di ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] sua attività di descrittore sistematico di fenomeni naturali e sociali prosegue l'attività di Platone nei suoi ultimi anni, chi ne assume la direzione abbia almeno qualche buona cognizione bibliotecnica, e la cultura necessaria ad esercitare insieme ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] di uno spettacolo alla strategia delle vite nel t., all'individualità e socialità del teatrante, e ai diversi atteggiamenti con cui il gruppo dei teatranti crea relazioni con l'esterno.
La cognizione del valore e l'indagine sul senso del t. si sono ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] giudiziaria e l'autorità amministrativa, ma anche la cognizione. dei ricorsi contro le decisioni delle giurisdizioni speciali modo di sedurre l'animo femminile secondo la diversa condizione sociale, e infine sulle pene da destinare alle donne che non ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] dei singoli, ha e non può non avere per suo fine la tutela sociale di questi. Non diversa in fondo è la posizione del Kant. Per che il ministro della giustizia potrà fare con maggiore cognizione di causa, quando l'istruzione del procedimento sia già ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nuova attenzione nei confronti delle peculiarità della cognizione umana, nonché di una ridefinizione dello status sequenze culturali corrispondenti alle fasi di un processo di sviluppo sociale ed economico che nel 17°-18° sec. portò alla formazione ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nuova attenzione nei confronti delle peculiarità della cognizione umana, nonché di una ridefinizione dello status sequenze culturali corrispondenti alle fasi di un processo di sviluppo sociale ed economico che nel 17°-18° sec. portò alla formazione ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...