PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] era dunque uomo sensibile alle dignità e incline ai rapporti sociali, ma insieme anche uomo d’azione, con senso degli Porro nuota sempre nel futuro e sprezza il presente, perché ha poca cognizione del passato» (Lettere, a cura di P. Camporesi, 1966, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza occidentale su Gandhi è parte del più generale influsso che la dominazione [...] parti (common law, equity), ma acquisisce una buona cognizione anche del diritto romano. Un patrimonio di conoscenze che si svolge su di un duplice piano. Un ambito di riforma sociale e religiosa e uno più propriamente politico. Il primo vede la ...
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Agatocle
Giorgio Cadoni
Nato nel 360 a.C. circa, figlio di un fabbricante di ceramiche stabilitosi a Siracusa, dovette abbandonare la città sotto il regime oligarchico.
Fattovi ritorno quando il popolo [...] Siracusa» non intervenne, secondo M., in un grave conflitto sociale; sicché la strage che perpetrò, benché abbia felicemente condizionato diversa da quella imperiosamente suggerita dalla «cognizione delle azioni delli uomini grandi»: la scarsità ...
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droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] senso critico e di memoria a breve fa venir meno la cognizione di quante dosi di barbiturico si siano prese e quindi si sindrome da astinenza da deprivazione acuta. Da un punto di vista sociale la marijuana è più tollerata di altre d., forse per i ...
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funzioni cerebrali superiori
Nicoletta Berardi
Le funzioni cerebrali superiori sono funzioni complesse quali la memoria, il linguaggio, la capacità di ragionamento, di pianificazione, di risolvere un [...] che con la mano. La CPP destra è stata implicata nella cognizione numerica, parte delle capacità cognitive matematiche. La CPP sembrerebbe essere sociale: individui ben inseriti nella società diventano incapaci di osservare le regole sociali e ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] compiuta da G. Contini nel Saggio introduttivo a La cognizione del dolore di Gadda (Torino 1963). Da ultimo, stracciato (ibid., 14 marzo 1965), invece, la scoperta denuncia sociale aveva portato a negare la stessa possibilità etica del narrare. Dopo ...
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Grazzini, Antonfrancesco
Sandra Carapezza
Nato a Firenze nel 1505 e ivi morto nel 1584, G., detto il Lasca, trascorre tutta la vita nella città natale dove fonda, nel 1540, l’Accademia degli umidi che [...] dell’autore non si appunta sui motivi di ordine storico-sociale. Il M. più vicino a G. è quello comico 1009-31 (ora in Id., Per Machiavelli. L’arte dello stato, la cognizione delle storie, Roma 2006, pp. 157-74); R. Trovato, Anton Francesco ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] di questa modalità fondata sulla «malvagità». Il machiavellismo sociale innerva in realtà i Pensieri fin dal primo aforisma Machiavelli, lo Zibaldone e i Pensieri, in Ead., La cognizione dell’umano. Saggio sui Pensieri di Giacomo Leopardi, Firenze ...
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Ferdinando il Cattolico
Giuseppe Marcocci
Figlio del re Giovanni II d’Aragona e della regina Giovanna Henríquez, Ferdinando di Trastámara nacque a Sos, Aragona, nel 1452. Maturò le prime esperienze [...] un uso politico della religione, all’origine di un ordine sociale fondato su razzismo e antisemitismo (Prosperi 2011). M. ne G. Inglese, Per Machiavelli. L’arte dello Stato, la cognizione delle storie, Roma 2006; A. Prosperi, Il seme dell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] attività commerciali.
Come si vede, nella nuova organizzazione sociale imposta dai Mongoli, il ceto dei funzionari-letterati, in regioni lontane, dandogli l’occasione di acquisire cognizioni sempre più numerose e più vaste sul continente asiatico ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...