LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] "strage delle illusioni", il sollevarsi dei popoli alla cognizione della vanità delle cose è un valore intrinseco, vita, militano contro l'"atto fiero e inumano", egoisticamente dimentico deldolore provocato in amici e parenti. Sulla poesia, però, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] ad antropologi e zoologi il diritto di discutere con cognizione di causa dell’argomento:
Nel campo della scienza ferve Darwin esposta criticamente, Milano 1880.
P. Mantegazza, Fisiologia deldolore, Firenze 1880.
P. Mantegazza, Fisionomia e mimica, ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] si esprimeva il testo del decreto luogotenenziale, di "prendere cognizione delle condizioni politiche ed dolore colpì il B. all'inizio del '75, quando Giuseppe Luciani, trentenne, volontario garibaldino del '66 e corrispondente della Gazzetta del ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] relativa indisponibilità del GABA, questo rappresenta in effetti un problema cerebrale reale.
3.
La cognizione
L'ansia bordo, il topo non impara che il cicalino non predice più il dolore e la paura non viene estinta. Questo è un primo meccanismo che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] dell’attività umana e, alla luce dell’idraulica dei piaceri e dei dolori che dà il tono al trattato, esso si caratterizza per «1° cognizione e volontà meritano una qualche spiegazione. Entrambe, infatti, rispecchiano fedelmente le aspettative del ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] i mali, i fantasmi e le paure del vivere, i passi inevitabili che l'uomo un gesto vano; da tale angoscia emerge la cognizione dell'illusorietà che domina l'esistenza e la è colui che non può guarire il dolore fisico ma sa lenire le pene dello ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] scorgere le cause (sociali) di quella situazione di vita dolorosa o deludente che è all’origine della depressione. Chi non dalla depressione si esce correggendo la cognizione delle proprie esperienze e la distorsione del concetto di sé.
La psicologia ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] e conoscenza di sé, e dopo, nel 1907-08, sulla cognizione scientifica.
Alla riflessione etica dedicò altri due volumi: L'attività Ilpiacere e il dolore secondo Münsterberg (Roma 1893), cercò di mostrare come l'apprezzamento del valore richiedesse ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Siena, ma dopo la laurea, dietro forti pressioni del padre e dei parenti più stretti, fu inviato a un indirizzo che, lamentando il «non meritato dolore di un’invasione» (Cambray Digny, 1853 della Toscana, senza una cognizione ben chiara dei passi ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] l'augurio di superare il dolore per la morte della sposa et in sì fresca età cognizione maravigliosa d'ogni sorte di lettere (1933-34), pp. 181, 186; G. Mercati, Opere minori, III, Città del Vaticano 1937, pp. 210, 213, 215, 218, 225; L. v. Pastor ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...