Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] esperienza corporea, immagine del corpo, concetto del corpo, consapevolezza del corpo, cognizionedel corpo). La definizione di pesantezza, caldo, freddo, crampi e, soprattutto, dolore. Il disturbo compare quasi immediatamente dopo l'amputazione e ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] spettrografica in vari tipi (per fame, per collera, per dolore ecc.) e che, pur non costituendo una forma intenzionale che cosa si intenda esattamente per cognizione sociale: la cognizione è sociale non solo per la natura del suo oggetto, per i suoi ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di Moldavia sorto più a oriente per opera di Bogdan; 2. la cognizione, fattasi a poco a poco pressoché generale fra il popolo valacco, di doina, il dolce canto d'amore e di dolore caratteristico del popolo romeno. Eminescu scrisse anche in prosa: un ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] o futuri, e il dolore incontrato è preferito al dolore più forte dell'inappagamento. La pena del lavoro dipende da una . Certo quest'abilità (skill) è elemento del tutto relativo: per es., la cognizione dell'alfabeto, la quale, in paesi dell ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] dalle circostanze esterne, e si libera dal dolore. Ridurre e vincere i desideri è l'opera del saggio. Lo stoicismo, fondato da Zenone compiuta dalla corrente averroista. Il possesso più largo delle cognizioni storiche, con il ritorno a mano a mano ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Tommaso d'Aquino. A ogni cognizione intellettuale concorrono due cose: la è inoltre convalidata da quella di Cristo stesso, il grande messo del cielo per eccellenza (Matteo, X, 8 e 40 e paralleli umana; se non che il dolore vi è supposto più universale ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] di Olimpia (come del resto ne corse subito la voce), né si può escludere che A. stesso fosse a cognizione di ciò che la a cedere alle più opposte passioni, all'ira come al dolore e al rimorso; ordinariamente temperato, non disdegnava di abbandonarsi, ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] talvolta insensibile al dolore fisico. Era per lui una gioia immergersi nella speculazione del mondo spirituale. Nonostante metafisica non gl'impedisce di utilizzare ampiamente le cognizionidel campo psicologico, etico e sociologico - sebbene in ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] per fama; il primo che ne parlò con cognizione di causa fu un medico olandese residente a differenza di statura tra i due sessi, a favore del maschio. Questo raggiunge dimensioni talvolta gigantesche: m. 2 brontola, ma nel dolore rugge e strilla ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] filologia, ossia la scienza degli universali e la cognizione di ogni sorta di fatti particolari, non costituiscono timore della morte", e l'indifferenza del pubblico, fonte già per lui di tante collere e tanti dolori, lo lasciava "non più curante". ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...