Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] continuasse»; e come riuscisse ad imporsi la sopportazione deldolore fisico, al punto da praticarsi da solo degli stampa, «conviene narrare quello ch'è: o che la gran cognizione delle cose della medicina l'avesse posto in incertezza totale di quell ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] quale io abbia più cara o tanto essistimi quanto la cognizione delle azioni delli uomini grandi, imparata da me con
La spregiudicatezza del principe deve essere lungimirante, avendo come fondamento la consapevolezza chiara deldolore e del sangue che ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] cosa impossibile anche agli adulti. Basta che abbiano una cognizione adatta alla loro capacità»17.
Poiché il distacco complessivo allora una profondità misteriosa che, soprattutto mediante il viatico deldolore, quasi tocca gli angeli e sale a Dio. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] "strage delle illusioni", il sollevarsi dei popoli alla cognizione della vanità delle cose è un valore intrinseco, vita, militano contro l'"atto fiero e inumano", egoisticamente dimentico deldolore provocato in amici e parenti. Sulla poesia, però, il ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] una giovane donna che gli pareva lo guardasse pietosamente per consolarlo deldolore per la morte di Beatrice, fino al punto che il si scruta con stupore frenato dalla cognizione scientifica, l'acquisto duraturo del terzo stile della lirica dantesca. ...
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Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] nella forma logica del giudizio storico e percettivo: certo, la volontà non si risolveva in tale cognizione, ma, pur come rispondente, in ultima istanza, agli imperativi immediati del piacere e deldolore, della vita e della morte. Ma nella Filosofia ...
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Simulazione del reale
Paolo Leoncini
La simulazione del mondo fisico, nota oggi come realtà virtuale, è un ambito tecnico-scientifico in cui, avvalendosi dell’informatica, dell’interfaccia uomo-macchina [...] ha anche nell’ambito della terapia deldolore, poiché la percezione deldolore presenta un’importante componente psicologica e storiche permette ai visitatori di avere una più ampia cognizionedel contesto storico-ambientale in cui si svolge l’azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] ad antropologi e zoologi il diritto di discutere con cognizione di causa dell’argomento:
Nel campo della scienza ferve Darwin esposta criticamente, Milano 1880.
P. Mantegazza, Fisiologia deldolore, Firenze 1880.
P. Mantegazza, Fisionomia e mimica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] , nell’ordine, il Discorso sull’indole del piacere e deldolore, il Discorso sulla felicità e Il discorso cui sono riunite tante forze, viene regolato dalla virtù e dalla cognizione de’ veri mezzi per mantenervisi (citato in F. Venturi, Settecento ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] tradizione italiana del Settecento: basti pensare al Discorso sull’indole del piacere e deldolore (1773) di cognizione e conoscenza. Pareto ritiene che la scienza economica abbia fatto benissimo, nel corso del tempo, a liberarsi dell’ipoteca del ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...