Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] -29, ma pubblicata postuma nel 1970), La meditazione milanese (1928-29, ma pubblicata postuma nel 1974), ma anche La cognizionedeldolore (1963) e L’Adalgisa (1944) sono il teatro dove le passioni della vita trovano nelle categorie «politecniche» la ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] abbandonati, della loro sopravvivenza come lustrascarpe, della loro incantata amicizia per un cavallo, della loro precoce cognizionedeldolore e della morte in un carcere minorile, che attesta la straordinaria sensibilità dell'autore, De Sica ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] che non vuole celebrare tout court il culto della violenza, ma semmai esprimere il suo modo di vedere la cognizionedeldolore e l'accettazione del destino.
Tale visione si confermò nel terzo capitolo di quella che sarebbe stata chiamata la trilogia ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] delle truppe alleate da cineasti come John Ford o John Huston. Il crollo del fascismo e la Resistenza portarono nei film del Neorealismo una cognizionedeldolore prima sconosciuta, un bisogno di conoscenza e di sincerità, un linguaggio scarno con ...
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ROGHI, Bruno
Claudio Rinaldi
– Nacque a Verona il 28 aprile 1894, figlio di Angelo (1864-1930) e di Chiara Maria (detta Clara) Taidelli (1871-1954). Trascorse l’infanzia a Sanguinetto (Verona), il paese [...] da Francesco Ippolito Gadda, padre di Carlo Emilio, dove lo scrittore aveva vissuto e poi ambientato La cognizionedeldolore.
Fu il fondatore del Gruppo milanese giornalisti sportivi, che presiedette per diversi anni, e fu tra i fondatori e primo ...
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Beiqing chengshi
Leopoldo Santovincenzo
(Taiwan 1989, Città dolente, colore, 158m); regia: Hou Hsiao-hsien; produzione: Chiu Fu-sheng per 3-H/Era International; sceneggiatura: Chu Tien-wen, Wu Nienjen; [...] -ching, a cui Hou Hsiao-hsien riserva i pochi piani stretti del film. La progressiva scomparsa del sorriso dal suo volto testimonia la perdita dell'innocenza, la cognizionedeldolore, l'insorgere di una tormentata coscienza politica. Ma Wen-ching è ...
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Broken Blossoms
Leopoldo Santovincenzo
(USA, 1918, 1919, Giglio infranto, colorato, 91m a 22 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith; soggetto: dal racconto The Chink and the [...] resa con impressionante naturalismo. Richard Barthelmess, fragile e misterioso, si segnala per la misura con cui comunica la cognizionedeldoloredel suo personaggio. I primi piani dei volti che si avvicinano all'obbiettivo della macchina da presa ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] conquistarla; e la immaginò prima come una gentile consolatrice deldolore per la perdita di Beatrice, al pari della donna , ebbero, o riuscirono ad avere, del mondo interiore di Dante e dei suoi ideali cognizione precisa, e neppure delle cose e ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] e si abbassano nell'impeto dell'indignazione e deldolore, onda su onda, mentre il divino maestro del suo tempo, figli dell'umanesimo, rifiuta e combatte il principio di autorità per appellarsi appunto all'esperienza sensibile: "Ogni nostra cognizione ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] nostra, allora celebrata, cioè il saggio di P. Verri sull'Indole del piacere e deldolore (1773), tradotto in tedesco da Ch. Meiners nel 1777; 2. rilevate numerosissime anomalie, ormai di comune cognizione ed utilizzate anche per l'identificazione ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...