Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] al trattamento o alla durata della patologia. L'esistenza di deficit della cognizionesociale (per es., la capacità di processare in maniera adeguata le informazioni sociali così come le emozioni), che sono preponderanti nella s., è correlata ad ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] negli ultimi anni mostrando la loro importanza, oltre che nell’ambito delle neuroscienze, anche nel campo della cognizionesociale.
Il sistema dei neuroni specchio nella scimmia
I neuroni specchio sono stati originariamente scoperti nella corteccia ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] che hanno finito con identificarla con il contratto sociale, in corrispondenza del recupero di questo concetto da di iscrizione della causa al ruolo generale. Nel giudizio ordinario di cognizione, la c. dell’attore deve avvenire entro 10 giorni dalla ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] spiegata dall'importanza dell'espressione facciale nella comunicazione sociale dei primati (Perrett e altri 1987; Rolls 1987 su simboli. Si può rifiutare l'asserzione secondo cui la cognizione è letteralmente una specie di computazione, ma non si può ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] funzione del progresso tecnico sia in rapporto alla percezione del suo ruolo sociale e individuale. Se all'inizio del 21° sec. il percorso, un progetto di screening e di aderirvi con maggiore cognizione di causa.
Rapporto medico-malato
Con l'evolvere ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] , con lo psicologo clinico, con l'assistente sociale, con il terapista della riabilitazione e con gli agenti del volontariato.
Deve essere sottolineata infine un'interfaccia particolare, quella ''cognizione-emozione'', che in p. sta assumendo sempre ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] in modo più esteso ai diversi livelli di complessità sociale con i quali si presenta, si considerano gli aspetti necessario che il momento iniziale della terapia sia scelto con cognizione di causa, per es. ripetendo i controlli di laboratorio ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] ampio contesto entro cui si mirava a chiarire i processi sociali (Hobbes, Leviathan, 1651). L'aspetto centrale delle emozioni, perciò separate dal pensiero. La relazione tra emozione e cognizione è perciò oggetto di dibattito. Alcuni autori, per ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tipi di cancro come causa di morte, ma subentrano problemi di costi sociali per ora irrisolvibili e neppure mancano note di scetticismo (v. Spriggs .
8. Ormoni e cancro
La ben nota cognizione, derivata da numerose osservazioni cliniche, dell'esistenza ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...