Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] ritenuti ineludibili e insindacabili. Per giunta, il Neorealismo postbellico aveva immesso nei film, oltre a una sentita cognizionedeldolore umano in un preciso contesto storico-sociale, un bisogno di verità poetica e uno spirito critico che non ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] senza prestar fede al favoleggiar delle illusioni, al vaneggiar delle presunzioni, finisce col coincidere colla cognizionedeldolore, dell'"infelicità" della condizione umana, non certo suscettibile col cianciar di progresso, di "pubblica ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tutto moderno di cara malinconia, che pare annunciare la moderna voluttà deldolore.
Prodromi di novità nei secoli XVI e XVII. - È la cognizionedel mondo orientale; basti ricordare il Trattato di Terra Santa e dell'Oriente, del minorita Francesco ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] conquistarla; e la immaginò prima come una gentile consolatrice deldolore per la perdita di Beatrice, al pari della donna , ebbero, o riuscirono ad avere, del mondo interiore di Dante e dei suoi ideali cognizione precisa, e neppure delle cose e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dell’utile o rifiuto deldolore. La scelta dialogica di Cicerone si confaceva al gusto umanistico del contraddittorio, ma non esemplarità fondata sull’invenzione dal poeta e la cognizione astratta privilegiata dal filosofo. Giocano in questa ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di Moldavia sorto più a oriente per opera di Bogdan; 2. la cognizione, fattasi a poco a poco pressoché generale fra il popolo valacco, di doina, il dolce canto d'amore e di dolore caratteristico del popolo romeno. Eminescu scrisse anche in prosa: un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] inalvea i costumi d'una Venezia sempre più godereccia. Già è doloroso constatare quanto poco badi il mondo a quel che a palazzo costoro in fatto di "cognizione delle legi", debbono applicarsi nell'"esquisita notizia del fatto" ricostruito "con ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] re: "È giunto fino a noi […] il grido di dolore della Chiesa e del clero del Regno perché […] li stai affliggendo con tormenti infiniti" ( saggia disposizione delle antiche leggi la cognizione deve essere del giudice civile".
Sulla questione Federico ...
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Abuso del processo e temerarietà attenuata
Stefano Benini
L’art. 96 c.p.c. (Responsabilità aggravata), è stato completato da un terzo comma, introdotto dalla l. n. 69/2009, che prevede la possibilità [...] conseguente al dolore, alla sofferenza, alla deminutio della qualità della vita del danneggiato, 13.4.2000, n. 186.
31 Acierno-Graziosi, La riforma del 2009 nel primo grado di cognizione: qualche ritocco o un piccolo sisma?, in Riv. trim. dir. ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...