Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] ) e riconoscibili mediante l'uso della 'retta ragione'.Questo modo di vedere, caratteristico del giusnaturalismo, presuppone il cognitivismo etico, ossia la tesi della conoscibilità di valori, doveri, e quant'altro.
2) I ragionamenti normativi sono ...
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psicoterapia
Luigi Scoppola
La psicoterapia è un insieme di metodi e di tecniche psicologiche per la cura della patologia mentale. Nel tempo e nella evoluzione dei modelli, ha trovato vaste applicazioni [...] si sono differenziate varie scuole di formazione: in questo campo praticano anche altri operatori che fanno riferimento al cognitivismo e al comportamentismo. La p. di coppia è un intervento terapeutico finalizzato ad aiutare i coniugi/conviventi in ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] pluridecennale tradizione di studi clinico-tipologici e con il contemporaneo prevalere di un tipo di analisi caratterizzato in senso cognitivista. La comunanza di approccio nei due settori di ricerca ha anche portato a un certo numero di tentativi di ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] of learning, New York, Meredith, 1966 (trad. it. Milano, Angeli, 1978).
g. liotti, Un modello cognitivo-comportamentale dell'agorafobia, in Cognitivismo e psicoterapia, a cura di V.F. Guidano, M.A. Reda, Milano, Angeli, 1981, pp. 149-70.
i.m. marks ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] sulla comunicazione nei suoi aspetti non solo pragmatici, ma anche semantici, ricercando nel costruttivismo e nel cognitivismo una comprensione dello sviluppo individuale. La psicoterapia con la famiglia viene ridefinita un processo di co ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] di successo rapido, si contrappone a quello per insight, che ha tempi di soluzione estremamente variabili. Il cognitivismo, integrando le tradizioni del comportamentismo e dello strutturalismo, ha inserito all'interno del nesso deterministico stimolo ...
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MINGUZZI, Gianfranco
Jutta M. Birkhoff
– Nacque a Cotignola, piccola località in provincia di Ravenna, il 29 ag. 1927 da Armante e da Elsa Questinghel.
Conseguito nel 1945 il diploma di maturità classica, [...] al sapere psichiatrico, in Il giardino dei gelsi, a cura di E. Venturini, Torino 1979, pp. 261-268; Continuiamo a discutere di cognitivismo, in Giorn. italiano di psicologia, V (1978), 3, pp. 459-470; un’intervista al M. è in J. Adout, Les raisons de ...
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intelligenza artificiale
Roberto Serra
L’intelligenza artificiale consiste in un insieme eterogeneo di tecniche e metodi volti a costruire sistemi artificiali dotati di capacità cognitive, che siano [...] confermata dalle conoscenze sull’anatomia e fisiologia del cervello. Tuttavia, secondo i sostenitori dell’influente paradigma del cognitivismo, le differenze nell’hardware non sono essenziali, ciò che conta è la capacità di effettuare certe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] si collegano indirizzi del pensiero contemporaneo, come il pragmatismo, la filosofia del linguaggio, la semiotica, il cognitivismo, che corrispondono a un mondo sempre più basato sulla comunicazione, sulla produzione e trasmissione di informazione; 3 ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] con le funzioni logico-simboliche generali della conoscenza si scontra con i punti centrali dei modelli di tipo cognitivista. In particolare, M. Piattelli-Palmarini (1994) mostra come, all'interno di un quadro epistemologico debole e impreciso, la ...
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cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...
cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.