Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] un dominio incontrastato di Carlo V, aderì allo schieramento antimperiale comprendente Francia e stati italiani (lega di Cognac, 22 maggio 1526); Guicciardini fu allora nominato luogotenente dell’esercito papale. In seguito alla spedizione in Italia ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] sono i fenomeni di riaccentazione osservabili nei processi di ➔ adattamento di prestiti e parole straniere: ad es. cógnac (fr. cognác), réport (ingl. [riˈpɔːt]).
Dopo aver individuato le proprietà caratterizzanti della parola fonologica, passiamo a ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] così una parola piana molto sentita come più italiana. Così filobus [ˈfilobus] diventa localmente [filoˈbusːə], lapis [laˈpisːə], cognac [koˈɲakːə], vermut [verˈmutːə]; tale adattamento avviene anche nei nomi propri come in David [Daˈvidːə]. Questo ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] del fatto che in italiano l’accento grafico viene obbligatoriamente segnalato solo nelle parole ossitone (per es., cògnac e non cognàc). Il timbro delle vocali toniche in particolare è rivelatore del percorso – scritto e non parlato – compiuto dalla ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] / con valore eufonico: ad, ed, od (➔ monosillabi). Le occlusive sono finali anche in numerosi ➔ prestiti acclimatati, Internet, cognac, sud, smog, jeep, in abbreviativi, ➔ sigle e acronimi derivanti da espressioni italiane (bancomat, gip) o straniere ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] ) l’accento sulla penultima o sulla terzultima sillaba parole straniere, originariamente tronche, che finiscono in consonante: Pàkistan, cògnac, Ìslam, Nòbel (lo stesso vale per alcuni cognomi di origine dialettale, ad es.: Bènetton). In talune parti ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] di accento che si osservano frequentemente rispetto alle forme della lingua originale, ad es., nei francesismi cognac, (crème) caramel, dépliant, spesso pronunciati con accento sulla sillaba iniziale anziché su quella finale. Nella pronuncia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] pure andare incontro alla gravissima responsabilità di adoperarla. Io non sono di quelli che tra un caffè ed un bicchierino di cognac riformano il mondo a bastonate e sciabolate – so bene cosa vuol dire avere una responsabilità come quella che ha Lei ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] graficamente, come cognomi di base dialettale come Benetton, toponimi stranieri come Bagdad, tedeschismi come diktat, francesismi come cognac, dépliant, ecc.
Il massiccio ingresso di parole straniere non integrate, che coinvolge anche i toponimi e i ...
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cognac
cognàc (o cògnac; pop. cognacche o cògnacche) s. m. [voce fr., dal nome della cittadina di Cognac, nel dipart. della Charente (Francia occid.)]. – 1. Acquavite tipica della Charente, prodotta distillando vini bianchi della regione e...
cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la voce una riduzione dell’angloamer. cocktailed...