FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] riconoscimento politico-militare, considerate letali per la causa cattolica, quali la concessione di piazzeforti come La Rochelle e Cognac, "due Ginevre" nel Regno di Francia. Il momento più intenso della nunziatura fu quando venne stipulata la pace ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] I i rallegramenti della Repubblica per la liberazione dalla prigionia e per la recente stipulazione della lega di Cognac, mirava a rinsaldare la rinnovata alleanza franco-veneta e a sollecitare l'ingresso dell'Inghilterra nella coalizione. Dopo ...
Leggi Tutto
SURIAN, Antonio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia intorno al 1480/1483, figlio primogenito del patrizio veneziano Michele di Giovanni, e della nobile bresciana Francesca Luzzago.
La nascita nel 1479/1480 [...] pace con Francesco I; ma la missione non ebbe luogo per il rapido mutamento del quadro diplomatico e la nascita della Lega di Cognac, firmata il 22 maggio di quell’anno tra la Francia, il papa e Venezia.
Nel settembre del 1526 entrò nella zonta del ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] anni seguenti, dopo che la pace del 1526 sembrava aver assicurato a Genova una maggiore indipendenza, la Lega di Cognac, voluta da Clemente VII per controbilanciare il troppo invadente potere imperiale, riportò la città al centro del conflitto, anche ...
Leggi Tutto
SFORZA, Ottaviano Maria
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1477, figlio postumo del duca Galeazzo Maria Sforza e di Lucia Marliani, sua favorita. Con l’assassinio del duca (26 dicembre 1476), Marliani fu [...] gli svizzeri e i veneziani a favore del nipote duca di Milano, specie nella difficile congiuntura degli anni della Lega di Cognac. Guicciardini non mancò però di criticare il suo fallimentare operato nel soccorrere il castello di Milano nel 1526. Nel ...
Leggi Tutto
Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] / con valore eufonico: ad, ed, od (➔ monosillabi). Le occlusive sono finali anche in numerosi ➔ prestiti acclimatati, Internet, cognac, sud, smog, jeep, in abbreviativi, ➔ sigle e acronimi derivanti da espressioni italiane (bancomat, gip) o straniere ...
Leggi Tutto
VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] ..., 1551, p. 125), e nell’estate del 1526 ripartì per unirsi tra Emilia e Lombardia all’esercito della Lega di Cognac, i cui membri erano ancora lontani dall’aver concordato una linea politica comune. In ottobre raggiunse Roma, chiamato da Clemente ...
Leggi Tutto
scritti militari minori
Lorenzo Tanzini
Gran parte degli s. m. m. si collocano nella congiuntura storica tra il 1506 e la fine della carriera politica di M., ovvero tra la promulgazione dell’Ordinanza [...] settembre 1526, allorché M. venne inviato, forse su segnalazione di Francesco Guicciardini luogotenente pontificio, al campo della lega di Cognac; e la Distribuzione de’ nuovi ripari a Saminiato, redatta nel mese di gennaio del 1527, quando M. aveva ...
Leggi Tutto
L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] ) l’accento sulla penultima o sulla terzultima sillaba parole straniere, originariamente tronche, che finiscono in consonante: Pàkistan, cògnac, Ìslam, Nòbel (lo stesso vale per alcuni cognomi di origine dialettale, ad es.: Bènetton). In talune parti ...
Leggi Tutto
L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] di accento che si osservano frequentemente rispetto alle forme della lingua originale, ad es., nei francesismi cognac, (crème) caramel, dépliant, spesso pronunciati con accento sulla sillaba iniziale anziché su quella finale. Nella pronuncia ...
Leggi Tutto
cognac
cognàc (o cògnac; pop. cognacche o cògnacche) s. m. [voce fr., dal nome della cittadina di Cognac, nel dipart. della Charente (Francia occid.)]. – 1. Acquavite tipica della Charente, prodotta distillando vini bianchi della regione e...
cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la voce una riduzione dell’angloamer. cocktailed...