Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] ioni calcio: tale via di attivazione, detta estrinseca, è formata dal fattore VII e dal fattore tessutale (TF) quale cofattore. Il FVII (o proconvertina) è l’unico fattore, il cui zimogeno plasmatico ha azione procoagulante, che viene attivato dalla ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] degradazione; (b) modificando l'attività dell'enzima stesso. Il secondo modo include la disponibilità di substrato o di cofattore, l'inibizione da prodotto, modifiche covalenti e cambiamenti dell'attività a opera di ligandi. Quest'ultimo caso riveste ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] , ma anche di tipo 1 in fase di scompenso, in cui si verifica una carenza totale di insulina, importante cofattore per l'attività della LPL), l'obesità, la gotta, la glucogenosi, l'ipotiroidismo, l'iperestrogenismo (anche indotto dai contraccettivi ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] milligrammi o microgrammi al giorno, garantiscono l’efficienza di varie funzioni biologiche. In particolare, il v. è il cofattore degli enzimi nitrato reduttasi e di alcune deidrogenasi flaviniche. In quantità maggiori, il v. è tossico per l’uomo ...
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nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] cellulare. L’ATP (adenosintrifosfato) rappresenta la principale sorgente di energia cellulare; il GTP (guanosintrifosfato) agisce come cofattore per diversi enzimi; in generale i nucleotidi trifosfati sono importanti fonti di energia e di gruppi ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] fosfodiesterico 3′-5′ e dando, come intermedi della reazione, l'esone 5′ e l'introne-esone 3′ contenente il cofattore guanosinico all'estremità 5′. Nella seconda reazione, il 3′-OH dell'esone 5′ attacca il legame fosfodiesterico alla giunzione di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di Ithaca, individua la formula di struttura di questa sostanza, chiamata anche biotina. La vitamina H è un cofattore nella carbossilazione enzimatica, per esempio, del piruvato e dell'acetilcoenzima A e svolge un ruolo chiave nel metabolismo ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] calo, supera il fabbisogno interno.
Biologia
Il m. svolge una funzione biochimica essenziale come costituente della clorofilla e come cofattore per l’attività catalitica di numerosi enzimi. Negli animali rappresenta lo 0,05% della massa corporea, di ...
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Un principio conduttore che aiuta a sintetizzare la grande quantità di materiale accumulato negli ultimi anni sull'e. è quello di descrivere le proprietà funzionali di questa proteina nei termini della [...] la stabilizzazione della conformazione desossigenata responsabile della resistenza all'ossigenazione che l'e. mostra in presenza di questo cofattore. Studi di diffrazione dei raggi X hanno permesso l'identificazione del sito dove il DPG si lega alla ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] vantaggio è che sarebbero potute avvenire in soluzione, con un minimo aiuto da parte di catalizzatori e di cofattori.
Accoppiamento da parte della forza motrice protonica
A un certo punto devono essere comparsi sistemi dipendenti dalla forza ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...