RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] messaggero monocistronico maturo.
Un altro piccolo RNA nucleare degno di nota è U7 snRNA. Nelle cellule animali U7 è un cofattore essenziale per la formazione del terminale 3′ degli RNA messaggeri degli istoni che sono espressi solo durante la fase S ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...]
Poco si conosce del meccanismo con cui vitamine e derivati si localizzano nei mitocondri, dove sono necessari in quanto cofattori di numerosi enzimi. È accertato che la localizzazione di vitamine e derivati può avvenire in vario modo: per diffusione ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] misura l'acido ascorbico esplichi tale funzione nei tessuti animali. In questi è stato comunque riconosciuto come il cofattore dell'ossidazione della tirosina e della trasformazione dell'acido folico in acido folinico. L'acido ascorbico è certamente ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] che l'acetilazione è un processo reversibile catalizzato da due gruppi di enzimi. Le istonacetiltransferasi trasferiscono dal cofattore acetil-CoA un gruppo acetilico sul gruppo amminico ε delle lisine degli istoni; al contrario, la rimozione ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] discusso sopra, la fluorescenza di GFP non è specie-specifica e non richiede l'aggiunta e la diffusione di cofattori all'interno della cellula transfettata con il cDNA della GFP. La sua semplice espressione ricombinante fornisce quindi un intenso ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] può idrolizzare la fosfocreatina in creatina e fosfato inorganico soltanto in presenza di ATP, svolgendo quindi il ruolo di cofattore, egli prospettò l'ipotesi che le proteine del muscolo non possano idrolizzare direttamente la PC, ma scindano l'ATP ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , e i suoi collaboratori della University of Pennsylvania di Filadelfia, dimostrano che il recettore CKR-5 si comporta come un cofattore per il virus HIV; CKR-5 è una delle molecole che cooperano con il recettore CD4 sulla superficie cellulare per ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] un acido nucleico può essere aumentata di diversi ordini di grandezza utilizzando l'amminoacido istidina come cofattore. Saranno comunque necessari molti altri esperimenti prima di poter risolvere almeno approssimativamente il difficile problema dell ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...