RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] fosfodiesterico 3′-5′ e dando, come intermedi della reazione, l'esone 5′ e l'introne-esone 3′ contenente il cofattore guanosinico all'estremità 5′. Nella seconda reazione, il 3′-OH dell'esone 5′ attacca il legame fosfodiesterico alla giunzione di ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] nelle patologie tumorali. Nelle patologie cardiovascolari, gli studi di psicosomatica hanno rilevato come lo stress costituisca un cofattore di rischio, che si affianca e sovrappone ai fattori di rischio epidemiologico già noti (dieta, fumo, scarso ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] protrombina interagendo con i fattori va e viiia. Di recente è stato dimostrato che anche il fattore v agisce come cofattore dell'APC, in quanto coopera con la proteina S nel potenziamento della degradazione del fattore viiia e forse del fattore ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] omeotici Hox, che codificano per i fattori di trascrizione, i quali, in concerto con altre proteine che agiscono da cofattori, sono in grado di orchestrare un intero programma di espressione genica tessuto-specifica. È stato, per es., dimostrato che ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] sintasi ha dimostrato che queste hanno una identità di circa il 50%, particolarmente elevata nelle regioni coinvolte nel legame dei cofattori FMN, FAD e NADPH. Una curiosità interessante è emersa dalla scoperta che in tutte queste regioni si trova il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di Ithaca, individua la formula di struttura di questa sostanza, chiamata anche biotina. La vitamina H è un cofattore nella carbossilazione enzimatica, per esempio, del piruvato e dell'acetilcoenzima A e svolge un ruolo chiave nel metabolismo ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] che il metallo bivalente agisca come un agente chelante per associare l'enzima, il substrato e il cofattore. Il gruppo metile elettrofilo della S-adenosilmetionina è presumibilmente trasferito al gruppo idrossi da uno spostamento nucleofilo, dal ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] (diminuita contrattilità miocardica con insufficienza cardiaca).
Omeostasi del magnesio. - Il Mg2+ è importante sia perché è il cofattore di centinaia di enzimi, sia perché è il naturale antagonista del Ca2+. Inoltre è il complemento indispensabile ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] calo, supera il fabbisogno interno.
Biologia
Il m. svolge una funzione biochimica essenziale come costituente della clorofilla e come cofattore per l’attività catalitica di numerosi enzimi. Negli animali rappresenta lo 0,05% della massa corporea, di ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] soprattutto nelle pecore in Australia. E.C. De Renzo ed altri (1953) dimostrarono che il molibdeno nella dieta agisce come cofattore della xantino-ossidasi intestinale ed epatica, mentre W. Burroughs (1950), R.W. Swift (1951), A. D. Tillman (1954), F ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...