teorìa dei nùmeri Lo studio delle proprietà dei numeri naturali, come la scomponibilità in fattori primi, la ricerca delle soluzioni intere di equazioni, o di sistemi di equazioni, lineari o algebriche [...] a coefficienti interi: si distinguono una teoria elementare dei n., e una teoria analitica dei n., che si avvale della teoria delle funzioni di variabile reale o complessa e di altre parti dell'analisi. (➔ anche numero) ...
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Tartaglia Niccolo
Tartàglia Niccolò [STF] (Brescia 1499 - Venezia 1557) Matematico. ◆ [ALG] Triangolo di T., o triangolo aritmetico: triangolo indefinito composto da numeri interi disposti secondo righe [...] orizzontali di lunghezza crescente, che danno i coefficienti dello sviluppo di (a+b)n al variare di n intero e positivo; la generica (n+1)-esima riga si ottiene dalla n-esima ponendo come primo e come ultimo elemento 1 e come elementi intermedi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] al moltiplicare le due colonne (cioè le due equazioni) ciascuna per il numero che si trova nella posizione più in alto (cioè il coefficiente della x) dell'altra. I numeri nelle posizioni più alte sono così resi uguali, e gli altri omogenei, ed è per ...
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Clebsch Rudolf Friedrich Adolf
Clebsch 〈klèpc〉 Rudolf Friedrich Adolf [STF] (Königsberg 1833 - Gottinga 1872) Prof. di analisi matematica nel politecnico di Karlsruhe (1858) e poi nelle univ. di Giessen [...] (1863) e di Gottinga (1868). ◆ [MCQ] Coefficienti di C.-Gordan: v. momento angolare in meccanica quantistica: IV 96 a. ◆ [ALG] Serie, o formula, di C.-Gordan: formula che permette di decomporre una rappresentazione riducibile di un gruppo di Lie ...
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càlcolo combinatòrio (o analisi combinatoria) Parte dell'aritmetica che ha come scopo principale quello di contare i raggruppamenti di varia specie che si possono formare con oggetti o simboli. I suoi [...] procedimenti e i suoi risultati (coefficienti binomiali, determinanti, gruppi di sostituzioni) trovano applicazione nell'algebra e sono di utilità in tutti i campi della matematica. Il c.c. offre inoltre i mezzi per risolvere alcune questioni ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] per un polinomio g, si dice che f è congruo a 0 mod g. Così, se f si può scrivere nella forma a1g1+…+amgm, dove i coefficienti ai sono ancora polinomi, Kronecker affermava che f è congruo a 0 mod g1,…,gm e si riferiva alle funzioni congrue a 0 mod g1 ...
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segnatura
segnatura [Der. del lat. signatura, da signare "firmare"] [FSN] Fattore che compare nella legge dell'ampiezza di diffusione di particelle elementari: v. matrice S: III 648 c. ◆ [ALG] S. di [...] una forma quadratica reale: la differenza tra il numero dei coefficienti positivi e quello dei coefficienti negativi nella sua forma canonica. ◆ [ALG] S. di una metrica: in una varietà pseudoriemanniana di metrica gij, è la differenza tra il numero ...
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reciproco
recìproco [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. reciprocus "che ritorna per la medesima via, che va e viene"] [ALG] Equazione r.: equazione algebrica che ammette come radice, insieme a ogni valore [...] [FSD] Reticolo r.: il reticolo r. è costituito dall'insieme dei vettori di traslazione che sono le combinazioni lineari con coefficienti interi dei vettori r. di una cella elementare; i vettori reticolari ti e quelli r. hj sono legati dalla relazione ...
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Ingegnere e matematico (Lione 1777 - Nevers 1828). Allievo di G. Monge, ha lasciato, come matematico, un trattato di teoria delle ombre e di prospettiva (dedotto da appunti del Monge), e ricerche sull'integrazione [...] delle equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti. Fece importanti lavori di costruzioni idrauliche, canali, ponti, strade, ecc., introducendo anche nuovi metodi di rilievo topografico. ...
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Pfaff Johann Friedrich
Pfaff 〈pfaf〉 Johann Friedrich [STF] (Stoccarda 1765 - Halle 1825) Prof. di matematica nell'univ. di Helmstädt (1788) e poi di Halle (1810). ◆ [ANM] Forma differenziale di P.: forma [...] differenziale lineare ΣiXidxi nella quale i coefficienti Xi sono funzioni delle variabili xi; è dunque sinon. di 1-forma differenziale: v. forme differenziali: II 686 c. ◆ [ALG] Polinomio di P.: lo stesso che pfaffiano. ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...