coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] '=c₁₁x+c₂₁y+c₃₁z, y'=c₁₂x+c₂₂y+c₃₂z, z'=c₁₃x+c₂₃y+c₃₃z. La matrice A che ha per elementi i coefficienti cij è detta matrice ortogonale e ha la proprietà AT=A-1; le matrici ortogonali formano un gruppo di Lie denominato SO₃ o SO(3). ◆ [FSD] C. interne ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] direttori l, m, n se si ha: al+bm+cn=0. Quando poi le coordinate x, y, z sono ortogonali, i coefficienti a, b, c delle variabili nell’equazione [1] del p. sono proporzionali ai coseni direttori della direzione n a esso perpendicolare; questi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] cui p è uguale a dy/dx e fy=d(fp)/dx è una condizione del primo ordine necessaria per l'ottimalità. Manipolando una funzione dZ con coefficienti differenziali di ordine superiore p, q (uguale a dp/dx), r, s, … ossia
[8] dZ=M(x,y)dx+N(x,y)dy+P(x,y)dp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] -1891), nel caso di quest’ultimo con il contributo dello stesso Brioschi. Il metodo di riduzione preliminare sui coefficienti dell’equazione, utilizzato da Hermite, traeva origine dal medesimo principio seguito da Betti e si differenziava invece da ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] » (Avantaggiati). Il terzo periodo dal 1960 al 1972 è caratterizzato dall’interesse per le equazioni ellittiche a coefficienti discontinui, per i teoremi di immersione, per lo studio delle trasformazioni integrali e la geometria differenziale in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] teorema di Ferdinand Georg Frobenius (1849-1917) stabiliva che i numeri reali, i numeri complessi, i quaternioni a coefficienti reali sono gli unici corpi associativi che da un punto di vista additivo costituiscono spazi vettoriali di dimensione ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] a coincidere nel caso, invero molto frequente, che il campo della gravità sia uniforme nell'ambito del sistema. ◆ [FSN] Coefficienti di assorbimento di m.: v. particelle attraverso la materia: IV 455 a. ◆ [RGR] Conservazione della m.: lo stesso che ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] del controllo ciclico della ridondanza (cyclic redundancy check). In questo metodo gli n bit del messaggio da controllare vengono interpretati come i coefficienti di un polinomio di grado nG1: M(x)= LnG1 i=0 mixi; gli r bit di controllo (r < n) si ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] nella moltiplicazione e divisione per z della sua trasformata; per es., trasforma un’equazione differenziale lineare a coefficienti costanti in un’equazione algebrica, detta equazione caratteristica. L’operazione e la funzione ora definite sono anche ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] da C.S. Holling sulla base di considerazioni empiriche riguardanti il meccanismo della predazione), dove a>0 è detto coefficiente di attacco, mentre T>0 corrisponde al tempo necessario a consumare la preda; per ciò che riguarda la risposta ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...