Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] funzioni di base, il problema di determinare gli orbitali di Hartree-Fock si trasforma in quello di trovare i coefficienti sconosciuti ci dello sviluppo [7]÷[8]. Poiché il numero delle funzioni di base è definito dall'utilizzatore, la precisione ...
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La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nuclei atomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] funzioni di base, il problema di determinare gli orbitali di Hartree-Fock si trasforma in quello di trovare i coefficienti sconosciuti ci dello sviluppo [6]. Poiché il numero delle funzioni di base è definito dall'utilizzatore, la precisione del ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] di A e un poco di C.
I parametri che definiscono quantitativamente una e. liquido-liquido sono essenzialmente due: il coefficiente di e., definito come il rapporto tra le concentrazioni di un certo soluto nelle due fasi liquide immiscibili fra le ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] libera docenza eseguì, con strumenti di sua stessa costruzione, le prime ricerche elettrochimiche per la determinazione dei coefficienti di affinità di acidi e basi (Volumchemische Studien über Affinität). Nel 1881 fu chiamato come professore di ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] , si ha: fai+fim=-Li (dii/dt)-Σj€i Mij(dij/dt), dove Li è il coefficiente di autoinduzione (induttanza propria) del circuito i-esimo e Mij è il detto coefficiente di mutua i. (induttanza mutua) tra il circuito i-esimo e quello generico j-esimo; nell ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] forma più semplice di quella primitiva (per es., nel campo complesso una forma quadratica non degenere, cioè con determinante dei coefficienti non nullo, si può sempre ridurre a una somma di quadrati). ◆ [FAF] Il riportare a unità la complessità del ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] : σ1=−k (sempre negativo), σ2=2K−k (negativo se K⟨k/2); per cui gli stati stazionari risultano stabili se il coefficiente K risulta inferiore alla metà della costante di velocità di reazione. Se lo stato risulta instabile e il suo comportamento viene ...
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Parte della chimica fisica che studia i fenomeni relativi al congelamento delle soluzioni. Il punto di congelamento di una soluzione è in generale più basso di quello del solvente (nelle soluzioni solide, [...] cui si verifichi la dissociazione del soluto nel solvente, la formula precedente deve essere corretta per mezzo di opportuni coefficienti che tengano conto del numero di specie ioniche in soluzione e del grado di dissociazione. Per la determinazione ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] passano per quattro punti prefissati costituiscono un fascio e un sottospazio vettoriale unidimensionale, e i loro coefficienti sono combinazioni lineari dei coefficienti di due di esse, le coniche b. del fascio. ◆ [ANM] B. di un sistema di logaritmi ...
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catena
caténa [Der. del lat. catena] [LSF] Oltre a signif. concreti, vicini a quello letterale di mezzo di collegamento flessibile, ad anelli collegati tra loro, il termine ha anche signif. figurati, [...] : IV 696 c. ◆ [BFS] C. respiratoria: v. metabolismo ossidativo: III 778 b. ◆ [ALG] C. singolare: combinazione lineare a coefficienti reali di p-simplessi singolari: v. forme differenziali: II 687 c. ◆ [CHF] Reazione a c.: reazione caratterizzata dall ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...