CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] (1927), pp. 22-27; Applicazione di un teorema generale sul prolungamento dei funzionali allo studio delle equazioni differenziali lineari a coefficienti discontinui, in Boll.d. Unione mat. ital., s. I, VII (1928), pp. 470-473.
Partendo dal caso di un ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] questione matematicamente più importante del suddetto teorema di irresolubilità, quella cioè legata alla questione delle permutazioni dei coefficienti delle equazioni. La memoria del C. fu pubblicata in Memorie dell'I. R. Istituto del Regno Lombardo ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] di probabilità infinitamente divisibili, teoria delle: II 224 d. ◆ [PRB] D. uniforme: v. dati, statistica dei: II 85 f. ◆ [OTT] Coefficienti di d. cromatica: v. colorimetria ottica: I 647 c. ◆ [FME] Curve di d. di dose: v. dosimetria clinica: II 232 ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] comunicazioni accademiche di matematica (Memoria sull'uso delle variazioni nelle costanti nella integrazione delle equazioni e coefficienti variabili, 1805;la Memoria sopra i principi e le applicazioni del calcolo differenziale ed integrale, 1806 ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] u tale che P(u)=0, dove P è un polinomio di grado r; in questo caso i dati sono costituiti dagli r+1 coefficienti del polinomio e la soluzione dalle r radici complesse del polinomio P di grado r, la cui esistenza è assicurata dal teorema fondamentale ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] caratterizzata dal fatto che nella sua equazione mancano i termini rettangolari (cioè i monomi in xy, xz, yz) e che i coefficienti dei termini in x2, y2, z2 sono tra loro uguali. Si osservi però che in geometria analitica si considerano come punti ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] legame fondamentale tra problemi di conteggio di oggetti e l'analisi è dato dalle 'serie formali di potenze', i coefficienti delle quali sono appunto i numeri che contano gli oggetti in considerazione; le idee fondamentali risalgono, anche in questo ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] con p(n) o π(n), è 2n−1. Se gli addendi si considerano prescindendo dall’ordine, le p. coincidono con i coefficienti di serie esponenziali, dette anche funzioni generatrici della successione delle partizioni. Così, dette p(n) le p. di n con parti non ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] forma differenziale, tenendo conto delle [6] e [8], nonché delle [1] e [2], uguagliando separatamente tra loro i coefficienti del differenziale deterministico dt e di quello stocastico dBt, semplici calcoli mostrano che C deve soddisfare l'equazione ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] da essi, mediante la detta espressione, si ottengano tutti gli elementi di A, ciascuno una sola volta, al variare dei coefficienti ci in C. Oltre la somma (espressa dal segno +), definita committativa e associativa, si definisce il prodotto in modo ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...