Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] della vita (indicizzazione), calcolato facendo riferimento ai prezzi di un paniere di beni e servizi, ponderato con opportuni coefficienti, che rappresenta una misura della variazione dei prezzi al dettaglio. Tale meccanismo, in vigore in Italia fino ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] β0 dipende dalla scelta dell’origine e si annulla per effetto di una traslazione che porti l’origine nel punto (x, ȳ), β1, che viene denominato coefficiente di r. di Y su X, è indipendente dall’origine, ma varia al variare delle unità di misura. Il ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] con dati oggetti o con dati simboli. I suoi procedimenti e i suoi risultati trovano continua applicazione nell’algebra (coefficienti binomiali, determinanti, gruppi di sostituzioni) e sono di utilità in tutti i campi della matematica. L’analisi c ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] evolvendo verso il simbolismo moderno. Come già Diofanto e i matematici arabi, il B. considera solo equazioni con coefficienti positivi (soltanto eccezionalmente eguaglia a zero il secondo membro), il che lo costringe a sminuzzare la teoria in un ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] in una corrente permanente e uniforme di fluido incomprimibile si può esprimere mediante la relazione F=kρl2v2, dove k è un coefficiente numerico che ha lo stesso valore per tutti i sistemi geometricamente simili, ρ è la densità del fluido, l è una ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] e u1(x) sono legate da un'equazione del tipo
f(Λ)[u2(x) − u1(x)] + g(Λ)Γ • 1 = 0, (31)
i corrispondenti coefficienti di riflessione sono connessi dalla formula
f(−4k2)[R2(k) − R1(k)] + 2ikg(−4k2)[R2(k) + R1(k)] = 0 (32a)
ovvero
si osservi come una ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] . I numeri razionali e irrazionali positivi costruiti per radicali qualunque erano anch'essi definiti in modo analogo ai polinomi a coefficienti interi in x e 1/x. Guidato da queste analogie, al-Samaw᾽al chiamò le potenze dell'incognita 'semplici' o ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] l'espressione
formula [
5]
dove p è un vettore le cui componenti possono essere interpretate come parametri che influenzano i coefficienti delle equazioni del sistema. Si noti che p, nella [5], non è una funzione del tempo (come lo è invece ...
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TERMOELASTICITÀ
Antonio SIGNORINI
Tristano MAMELI
. Ramo della fisica matematica che si occupa di determinare le deformazioni e lo stato di tensione in un solido elastico sede anche di una propagazione [...] tradurre l'effetto della variazione di temperatura semplicemente in uno sforzo isotropo aggiuntivo; inoltre, di ritenere costanti i coefficienti termici ed elastici, e, nel caso di problemi di statica stazionaria, di giungere alla precisazione della ...
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ZEUTHEN, Hieronymus Georg
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Grimstrup presso Varde (Jütland) il 15 febbraio 1839, morto a Copenaghen il 5 gennaio 1920. Studiò all'università di Copenaghen; nel [...] del numero, l'autore riassume sostanzialmente in quello che il grado di un'equazione algebrica è indipendente dai valori dei coefficienti. All'indirizzo e non allo Z. è da imputare la minore profondità dei risultati in confronto a quelli più ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...