Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] a cui si può ricondurre un'equazione generale di terzo grado. Due erano le principali difficoltà. In primo luogo, egli non usava coefficienti negativi, cosicché era costretto a distinguere i seguenti tre tipi:
[1] x3+bx=c,
[2] x3=bx+c,
[3] x3+c=bx ...
Leggi Tutto
WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] alcuni scritti sopra una serie di Dirichlet, sulle espressioni differenziali esatte, sulle equazioni algebriche irriducibili a coefficienti interi, su certe funzioni intere trascendenti, su un problema di calcolo delle variazioni ad n variabili ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] imbardata. Per i loro moduli si ha: M=CmρSV2 l/2, L=ClρSV2 b/2, N=CnρSV2 b/2, essendo Cm, Cl e Cn coefficienti adimensionali, ρ la massa volumica del fluido, S l'area della superficie alare, V la velocità del velivolo relativa al fluido, l la corda ...
Leggi Tutto
Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] non superiore a 4". Ciò significa che le soluzioni di una generica equazione di grado >4 non si possono calcolare a partire dai valori dei coefficienti mediante un numero finito di operazioni razionali ed estrazioni di radice con indice intero. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] dunque nell'ordinare f(x0+y) e f(x0−y) secondo le potenze di y e dimostrare che il massimo viene raggiunto quando il coefficiente di y in questo sviluppo è zero. Il valore di x che rende massima f(x) è dunque la radice positiva dell'equazione f ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] , note come prima e seconda forma fondamentale, e aveva ottenuto la prima relazione (un'equazione differenziale) fra i sei coefficienti delle due forme. Poiché la superficie dipende da tre sole funzioni da due variabili, vi dovevano essere altre due ...
Leggi Tutto
Burnett Earle Smead
Burnett 〈bëʹnet〉 Earle Smead [STF] (River Falls, Wisconsin, 1880 - ivi 1955) Prof. di fisica tecnica nell'univ. del Wisconsin (1922). ◆ [FML] Metodo di B.: serve per misurare direttamente [...] di Chapman-Enskog; trovano applicazione, nella forma linearizzata, nella teoria della dispersione e dell'assorbimento del suono in un gas rarefatto a lunghezze d'onda dell'ordine del cammino libero medio: v. trasporto, coefficienti di: VI 336 b. ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] V′ di V è l’insieme degli elementi di V ottenuto partendo da un sottoinsieme M⊂V e formando tutte le combinazioni lineari a coefficienti in K di elementi di M. Un sottoinsieme B⊂V si dice che costituisce una base per V quando ogni vettore v è ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia, p. cefalico, nella gastrulazione delle uova telolecitiche, p. della linea primitiva contemporaneamente allo spostamento caudale del nodo di Hensen.
Matematica
Il p. analitico [...] al cerchio di convergenza, nel quale quindi la f(z) è sviluppabile in serie di potenze:
∑∞k=0bk(z−z1)k, dove i coefficienti bk si calcolano in base ai dati noti; questa seconda serie è convergente in un cerchio di raggio positivo, di centro z1, il ...
Leggi Tutto
parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] xs), Δ₂U=A-1/2Σr=nr=1 (ð/ðxr)[Σs=ns=1 ArsA-1/2(ðU/ðxs)], dove Ars sono i complementi algebrici dei coefficienti ars(xi)=asr(xi) di una forma quadratica non degenere divisi per il determinante A della forma medesima; se quest'ultima si riduce a Σixi2 ...
Leggi Tutto
coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...