L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I motori primi
Terry S. Reynolds
I motori primi
Nel corso del XVIII sec., un piccolo gruppo di ingegneri era giunto a conoscenza, attraverso [...] 'per disotto' era del 28,5%. Per calcolare il rendimento di una ruota verticale, l'Istituto consigliava l'uso di due diversi coefficienti: 0,28 per la parte dovuta all'impatto dell'acqua in caduta; 0,90 per la parte dovuta al solo peso dell'acqua ...
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serie di potenze
serie di potenze serie di funzioni della forma
dove z = x + iy è una variabile complessa, z0 (punto iniziale della serie) un punto di C, insieme dei numeri complessi, e an sono coefficienti [...] complessi. Per convenzione il termine (z − z0)0 vale 1 anche in z = z0. Si dimostra che una serie di potenze converge assolutamente in un cerchio di convergenza, con il centro in z0 e con il raggio R dato ...
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Pfaff Johann Friedrich
Pfaff 〈pfaf〉 Johann Friedrich [STF] (Stoccarda 1765 - Halle 1825) Prof. di matematica nell'univ. di Helmstädt (1788) e poi di Halle (1810). ◆ [ANM] Forma differenziale di P.: forma [...] differenziale lineare ΣiXidxi nella quale i coefficienti Xi sono funzioni delle variabili xi; è dunque sinon. di 1-forma differenziale: v. forme differenziali: II 686 c. ◆ [ALG] Polinomio di P.: lo stesso che pfaffiano. ...
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matrice wronskiana
matrice wronskiana per un sistema omogeneo y′ = A(x)y di n equazioni differenziali ordinarie lineari nell’incognito vettore y(x), è una matrice W(x) le cui colonne sono costituite [...] il vettore
le cui componenti sono l’incognita e le sue derivate fino all’ordine n − 1. La corrispondente matrice dei coefficienti ha tutti elementi nulli, salvo avere degli 1 al di sopra della diagonale principale, e avere nell’ultima riga i ...
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serie binomiale
serie binomiale sviluppo in serie di → Maclaurin della funzione
formula
dove
è il → coefficiente binomiale generalizzato ad α reale qualsiasi. La serie si riduce a un polinomio nel [...] caso α ∈ N, in quanto tutti i coefficienti con n > α si annullano. Ha raggio di convergenza R = 1; sulla circonferenza di convergenza la serie converge assolutamente per α ≥ 0, semplicemente per −1 < α < 0, tranne che per z = −1 dove diverge ...
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Fourier, serie di
Fourier, serie di in analisi, serie di funzioni goniometriche associata a una funzione periodica, di cui costituisce il cosiddetto sviluppo, nel senso che la funzione data è la somma [...] di uno spazio di Hilbert sono indicati in corsivo e non in grassetto. Se un elemento x ∈ X ammette lo sviluppo
il suo coefficiente di Fourier generalizzato ξn si calcola mediante il prodotto scalare ξn = (x, en) e risulta {ξn} ∈ l 2 con
Più in ...
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Routh-Hurwitz, teorema di
Routh-Hurwitz, teorema di generalizzazione della regola di → Cartesio, che consente di stabilire quante delle radici di un polinomio hanno parte reale positiva o negativa. Più [...] precisamente, il teorema stabilisce che le radici di un polinomio monico a coefficienti reali p(x) = xn + a1xn−1 + ... + an hanno tutte parti reali negative se i determinanti Δ1, ..., Δn, sono tutti positivi, dove Δk è il determinante della matrice ...
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dominio a fattorizzazione unica
dominio a fattorizzazione unica (in sigla ufd) dominio d’integrità in cui ogni elemento si fattorizza come prodotto di elementi primi. L’anello degli interi Z e l’anello [...] K[x] dei polinomi a coefficienti in un campo K sono esempi di domini a fattorizzazione unica, così come lo sono ogni dominio euclideo e ogni dominio a ideali principali (→ anello). ...
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equazioni ellittiche non lineari
Daniele Cassani
Sia u:Ω⊂ℝν→ℝ. Un operatore differenziale della forma
[1]
dove aιϚ ,bι ,c: Ω→ℝ, è detto uniformemente ellittico (del secon;d’ordine, in quanto tali [...] ellittiche lineari della forma Lu=f(x), nella funzione incognita u e dove f è assegnata. Qualora i coefficienti dell’operatore L dipendano da u, l’equazione ellittica diventa non lineare. Denotando con
[3]
distinguiamo equazioni semilineari ...
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Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] dapprima delle forme quadratiche aritmetiche (ossia a coefficienti interi), conseguendo a soli 18 anni un premio dell'Accademia delle scienze di Parigi per una memoria sull'argomento. In successivi lavori, elaborò un'organica teoria delle forme ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...