Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata diFourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] u(x, t) evolve secondo l'equazione alle derivate parziali lineare a coefficienti costanti (1), le sue componenti diFourier subiscono semplicemente una traslazione uniforme, ciascuna con la propria ‛velocità di fase' ω(k)/k (v. 6 e 8). Il fatto che ...
Leggi Tutto
Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione diFourier; [...] , Bju = gj su Γ, (20)
dove P e Bj sono degli operatori a coefficienti costanti e Ω è il semispazio definito da {x ∣ xn > 0}. Si effettui una trasformazione diFourier nelle variabili ‛tangenziali' x1, ..., xn-1; il problema (20) si riduce allora a ...
Leggi Tutto
Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] 1 nella cuspide ∞, è olomorfa su ℋ e si annulla nel punto e2πi/3 di ℋ. La forma modulare j ha uno sviluppo in serie diFourier, detto 'q-espansione',
dove q = e2πiz e i coefficienti an sono interi; in particolare a1 = 196884 e a2 = 21493760.
Un caso ...
Leggi Tutto
forma modulare
forma modulare in analisi complessa, particolare funzione olomorfa che così si definisce. Sia M2(Z) il gruppo delle matrici quadrate di ordine 2 a coefficienti interi aventi determinante [...] . Nel caso particolare n = 1 (in tal caso il gruppo Γ coincide con M2(Z)), si richiede che sia possibile sviluppare la ƒ(z) in serie diFourier.
Si può quindi dire che una forma modulare è una funzione olomorfa sul semipiano superiore del piano ...
Leggi Tutto
Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] mezzo dell'analisi diFourier degli spettri di diffrazione dei raggi X da parte di cristalli di emoglobina. Tali è bassissima. Per definizione, i fattori selettivi o coefficientidi selezione sono differenze tra i valori delle idoneità genotipiche; ...
Leggi Tutto
Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] di deformazione nelle componenti diFourier). R(Q) però ora diventa positivo solo per piccoli valori di è pari a 5,6532 Å e la densità è 5,3176 g cm-3, il coefficientedi espansione termica è 6,86 × 10-6K-1, la conducibilità termica è pari a 0, ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] strano che esse appaiano nell’Ottocento uno strumento cruciale per la risoluzione di tali equazioni. La forma più nota di serie diFourier è
nella quale i coefficienti sono calcolabili dalla stessa ƒ(x):
e risulta quindi naturale chiedersi se ...
Leggi Tutto
Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] funzione
la quale è una specie di trasformata diFourier integrata di u(x). In effetti, se la derivata σ′(k) di σ(k) è a quadrato è:
dove w′ è la componente z di u′ e κ è il coefficientedi conducibilità termometrica (κ=χ/ρ0cp; χ=conducibilità ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] esprimono come quozienti di certe funzioni intere aventi opportuni sviluppi in serie diFourier, le cosiddette ‛ (A1 + SA3)-1 (A2 + SA4) dove
è una matrice a coefficienti interi tali che MJMt = J, con
Tali trasformazioni formano il cosiddetto ...
Leggi Tutto
Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] Si può così misurare l'impedenza (o ‛coefficientedi riflessione') di un qualunque circuito connettendolo a uno dei bracci
dove G(ω) è la trasformata diFourier della funzione F(t):
cioè
La parte reale di G(ω) fornisce l'ampiezza delle ...
Leggi Tutto