La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] 3] CTN = ∞∞∞∞∞ · 1000, μ H₂O dove μ è il coefficientedi attenuazione lineare medio di ogni pixel e μ H₂O è quello dell'acqua pura. L'immagine elevata radioopacità, buona tollerabilità, assenza diattività farmacologica, rapida e totale eliminazione. ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] (v. fig. 7; v. Guttman, 1971). Le costanti temporali di tutti e tre i processi (attivazione dell'Na+ e del K+, inattivazione dell'Na+) hanno approssimativamente gli stessi coefficientidi temperatura (Q10), compresi fra 2 e 3. Il valore stazionario ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] . Comunque, se i coefficientidi proporzionalità variano, varia la lunghezza ideale del flagello.
d) Morfogenesi cellulare, controllo delle dimensioni relative
Nelle cellule in cui vi è durevole richiesta di più intensa attività respiratoria vi è una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Chemical Industries, sintetizza il primo composto dotato diattività antagonista verso i recettori beta-adrenergici, il particolare per avere formulato la relazione di reciprocità dei coefficienti fenomenologici. È importante ricordare che ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] flusso d'acqua
Abbiamo derivato i coefficientidi riflessione σi (i=1 ... (w−1)) dal coefficiente L come segue (per la derivazione, v. Sauer, 1973):
Il coefficientedi riflessione indica l'attività osmotica di una sostanza libera; σi=0 significa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] ma in una 'somma' di stati, con coefficienti complessi; durante la computazione, i vari stati interferiscono tra di loro, in modo che alla anche per l'ottenimento di derivati sintetici del tassolo, dotati diattività ancora maggiore.
Scoperta una ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] sono sufficientemente casuali). La varianza di questi coefficienti vale (N -l)M, mentre quella di C0 è M². Il rapporto indotta da un dato pattern di stimolo x nelle unità recettrici e a(x) il pattern diattivazione che lo stimolo dovrebbe innescare. ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] Ro. Se U è il segnale in uscita dal filtro corrispondente al profilo diattività delle cellule dell'NRT (Villa, 1990), come accade per i filtri elettronici quando i coefficienti del filtro cambiano in modo da minimizzare l'errore (cioè la distanza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] coefficientidi correlazione per caratteri come la statura di genitori e figli o di fratelli e sorelle, analizzandone dal punto di fecondità o dalle differenze nell'attività sessuale, o dalla combinazione di due o più di queste e altre variabili. ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] il movimento è nella direzione Mk, bi e ai sono coefficientidi regressione, e B rappresenta l'angolo formato tra la direzione rimaneva acceso, e diveniva poi simile allo schema diattività associato al movimento verso il secondo bersaglio (fig. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...