Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] al movimento casuale delle molecole di acqua, che può essere ricondotto al coefficientedi diffusione. In molti tessuti, Nella MCG gli SQUID sono usati per misurare le variazionidi campo magnetico associate all'attività elettrica spontanea del cuore ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] per esempio a livello di proteine specifiche, emerge un certo numero divariazioni fra individui, non è possibile avere un'idea quantitativa del vantaggio biologico, o coefficientedi fitness, che devono avere gli individui con quel fenotipo rispetto ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] CTN = ∞∞∞∞∞ · 1000, μ H₂O dove μ è il coefficientedi attenuazione lineare medio di ogni pixel e μ H₂O è quello dell'acqua pura. L' che per primo descrisse questo fenomeno, è la variazione della frequenza della radiazione ricevuta da un bersaglio ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] Recettore vascolare. L'ipotesi che la secrezione di renina fosse regolata dalle variazioni della pressione media dell'arteriola afferente fu aumento pressorio. Una riduzione del coefficientedi filtrazione glomerulare per ispessimento della membrana ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] in un mancato ripiegamento della struttura e, quindi, in una perdita di attività. Quest'ultimo modello renderebbe conto della forte variazione del coefficientedi sedimentazione osservata in seguito alla perdita delle poche proteine residue ed è ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] tra le fonti di energia chimica e la struttura contrattile: il parametro b ha in effetti un coefficientedi temperatura elevato. È ). Se una certa reazione chimica (i) si accompagna a una variazionedi entalpia molare ΔHi, il calore (Q) e il lavoro (W ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] il coefficientedi attività eguale a 1,0 e tradurre i valori misurati di pH nei corrispondenti valori di cH, vitro il sangue di poichilotermi tra 40 e 0 °C impedendo gli scambi di diossido di carbonio, si trova la stessa variazione del pH in ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] di individuare criteri di ‛caratterizzazione tessutale' sulla base delle variazioni delle intensità di segnale. Questa elevata sensibilità di contrasto consente di evitare l'impiego di mezzi di : a) il coefficientedi trasmissione dei raggi X ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] il movimento è nella direzione Mk, bi e ai sono coefficientidi regressione, e B rappresenta l'angolo formato tra la è solitamente una funzione della variazionedi attività della cellula rispetto a un livello di riferimento (Georgopoulos et al., ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] variazione tra la concentrazione a monte e quella a valle del volumetto in esame; passando al limite, considerando cioè una sezione infinitesima, ciò si esprime attraverso la seguente equazione di continuità:
dove DCi è il cosiddetto coefficiente ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...