VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] i brevetti, le concessioni e i marchi, il cui coefficientedi ammortamento, ai sensi di legge, sia inferiore al 25% annuo. Per tali beni la variazione della percentuale di detrazione superiore a dieci punti comporta una rettifica, in ciascuno ...
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POMPA DI CALORE
Andrea de Lieto Vollaro
Si chiama p. di c. una macchina in grado di prelevare energia termica da un ambiente a bassa temperatura e cederla, a temperatura più alta, a un altro ambiente. [...] comportamento di una p. di c. è il COP (coefficientedi prestazione), che è dato dal rapporto fra la quantità di calore una differenza del COP, sia una variazione della potenzialità termica. Inoltre, al di sotto di un certo valore (5÷6 °C ...
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INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...] postula, in altri termini, che una variazione della produzione di una data branca comporta una variazione proporzionale dei costi intermedi (xij=aij Xj) e dei costi primari (yhj=yahj Xj).
L'insieme dei coefficienti aij=xij /Xj costituisce la matrice ...
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SALARIO (XXX, p. 493)
Dino MARCHETTI
La determinazione del salario e delle altre condizioni di lavoro non avviene più, nell'epoca attuale, su un piano individuale, ma su un piano collettivo: il salario, [...] spesa alimentare risultò nel complesso pari al 72% di quella totale.
La retribuzione da assoggettare alle variazioni può essere la intera oppure una parte, rapportata all'intero mediante un coefficientedi ragguaglio. Il secondo criterio, che è stato ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] 'impresa che sfruttasse interamente tale variazionedi domanda di realizzare profitti più alti. Supponendo per semplicità di esposizione che la funzione di domanda sia di tipo lineare, e indicando con b il coefficiente costante (positivo) che indica ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] anelastica, allora la variazione del comportamento dovrà esser spiegata in gran parte sulla base di altri fattori, diversi all'entità della punizione moltiplicata per il suo coefficientedi probabilità. Aumentare una multa non costa molto per ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] sistema ortonormale in L2[a,b], e dove i numeri ck, che si dicono coefficientidi Fourier generalizzati, sono dati da
ck =∫ba f(x)ψk(x)dx.
Per tempo. Per poter attenuare la variazione della varianza è di uso comune effettuare una trasformazione ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] e tale relazione è del tipo:
dove i coefficienti C, detti coefficientidi c., sono grandezze dipendenti dalla forma e dalla definita come il rapporto tra la variazionedi volume e la variazionedi pressione che l’ha determinata, inversamente ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] in misura totale o parziale, alle variazioni dell'indice esterno di riferimento.
B. Assicurazioni rivalutabili: fanno al loro importo. Si ottengono, così, il 'coefficiente sinistri' e l''importo medio' di un sinistro, il prodotto dei quali misura la ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] per ottenere informazioni dirette sulle variazioni dei singoli coefficienti. In tal caso questo α1=α2=0 e cresce da questo punto attorno ai contorni di un triangoloide, finché si approssima a ∞ sui bordi di un triangolo con vertici α1=−2, α2=1; α1=2 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...