OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] pieno (in pratica si tratta di un concetto di occupati equivalenti).
Il coefficientedi riduzione per ciascuna branca dell'industria indagine sulle forze di lavoro, che si avvicina maggiormente a quello di o. nazionale.
La variazione degli stock ...
Leggi Tutto
Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] al rischio sistematico, misurata dal coefficiente β. Il coefficiente β ha un significato simile al coefficientedi correlazione tra i singoli titoli e permette di misurare la sensibilità delle variazioni dei rendimenti di un titolo rispetto alle ...
Leggi Tutto
Previdenza e sicurezza sociale
Rocco Aprile
(App. II, ii, p. 608; III, ii, p. 483; IV, iii, p. 50; V, iv, p. 264; v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Dinamica e distribuzione per [...] il tasso divariazione del PIL (media geometrica quinquennale). Tale scelta consente, in prospettiva, di riallineare i alla revisione decennale dei coefficientidi trasformazione), l'invecchiamento demografico non consente di ridurre il peso del ...
Leggi Tutto
IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] veniva registrato sul nastro da una variazione analogica, cioè proporzionale all'ampiezza di grandezze (resistività elettrica, radioattività naturale, coefficientedi assorbimento dei neutroni o dei fotoni, emissione di fotoni a seguito di cattura di ...
Leggi Tutto
Federal Reserve
L. Randall Wray
La F. R. fu istituita con il Federal Reserve Act del 1913, per "assicurare elasticità alla valuta, offrire i mezzi per riscontare le cambiali commerciali, istituire un [...] è un coefficientedi riserve obbligatorie). È abbastanza facile stabilire se vi è un eccesso o difetto di riserve: in entrambi i casi il tasso overnight (con scadenza a 24 ore) si allontana dall'obiettivo, causando una variazione compensativa delle ...
Leggi Tutto
Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] teoria del ciclo: basta un mutamento nel tasso divariazione della domanda finale per suscitare una fluttuazione nell' moltiplicatore; il tipo di fluttuazione che si verifica dipende dal valore del coefficientedi accelerazione (relazione tecnica ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] Se chiamiamo R questo rapporto e R* il rapporto corretto, il coefficientedi correzione è dato semplicemente da c = 4√-R, cosicché R* , per i 28 paesi di cui si hanno dati, il campo divariazione va da un minimo di 0,41 a un massimo di 0,77. Si può ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] riusciva a comperare, e questo cambiava a ogni variazionedi prezzo. Bisognava eliminare il disturbo, tenendo conto aumentava il reddito nazionale, nell'ipotesi abbastanza realistica di un coefficientedi capitale costante o quasi. Ma se il tasso ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] Se chiamiamo R questo rapporto e R* il rapporto corretto, il coefficientedi correzione è dato semplicemente da c = 4√-R, cosicché R* , per i 28 paesi di cui si hanno dati, il campo divariazione va da un minimo di 0,41 a un massimo di 0,77. Si può ...
Leggi Tutto
Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] le condizioni del mercato fossero tali che una variazione delle sue vendite non avrebbe apprezzabilmente influenzato i teoria, al pari della teoria classica, supponeva coefficientidi produzione fissi e lasciava indeterminate le dimensioni dell' ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...