Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] una formula che prende in considerazione, oltre alle variazioni della spesa privata, anche quelle del prelievo finanziario mn, dove m (coefficientedi emissione secondaria o fattore di moltiplicazione) è il numero di elettroni generati da un ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] due genotipi AA e Aa hanno uguali capacità riproduttive, allora il suo coefficientedi s. è s=1,0 e l’allele a è trasmesso solo da asimmetrie informative nella stipulazione di contratti, per cui una variazione delle condizioni contrattuali provoca una ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] , del saggio dell’interesse, e decidano investimenti netti (la variazione dello stock di c.) per adeguare il c. già istallato al livello desiderato. Il coefficientedi adeguamento è supposto positivo, ma inferiore all’unità: in ciascun periodo ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] -finanziante (le variazionidi valore del portafoglio sono solo dovute alla variazione dei prezzi di mercato) e volatilità stocastica, in cui si ipotizza che il coefficientedi volatilità segua una propria equazione differenziale stocastica:
con ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] strettamente dipendente dal reddito nella misura di 0,75, ma una sua parte, misurata dal coefficiente 26,5, risulta indipendente da esso Un'ulteriore ipotesi divariazione del c. è stata fatta da N. Kaldor. Nel suo modello di sviluppo Kaldor fa ...
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ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] di offerta, occorre anche che si manifesti una certa domanda. Ora, quest'ultima presenta possibilità divariazioni (cioè al saggio di accelerazione nel tempo) della domanda totale.
Denotando con v questo coefficientedi proporzionalità, e coi ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] variazione delle riserve obbligatorie delle banche e operazioni di mercato aperto - non sono state in grado di produrre ancora effetti sensibili. Le variazioni degli strumenti di politica monetaria: modifiche del coefficientedi riserva sono ...
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(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] premesse si perviene alla conclusione che l'attuazione di un apparato centrale a logica programmata impone l'adozione di un coefficientedi sicurezza che consenta di ottenere un livello di sicurezza almeno pari a quello dei sistemi convenzionali ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] le variazioni delle frequenze coefficientedi ingombro" dello spettro delle frequenze nella gamma anzidetta. Il piano di Lucerna, cristallizzando una situazione di fatto, riordinò la rete europea di radiodiffusione con un coefficiente d'ingombro di ...
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Finanza
Mario Anolli
La f. studia il funzionamento dei mercati dei capitali e le forze economiche che governano domanda, offerta e prezzo delle attività finanziarie. Oggetto della f. sono quindi sia [...] già visto. Il coefficientedi correlazione lineare è un numero puro, che ha un limite minimo pari a −1 (correlazione lineare perfettamente negativa, che si ha quando il rendimento di un titolo fa osservare variazioni esattamente speculari a quelle ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...