SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] , corrispondente al suo titolo in denari moltiplicato per un coefficiente compreso fra 3,60 e 4,00; per cui, prendendo come coefficiente 3,80, la tenacità della seta, espressa in kg. per mmq., risulta di 45, quasi pari a quella del ferro. Una buona ...
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TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] modi equivalenti:
a) in un prodotto di cui un fattore è il polinomio P (Δ) diviso per il coefficiente della potenza più elevata che figura , e quelli che riguardano le conseguenze di una variazione improvvisa del voltaggio applicato a una linea ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] allo strato impermeabile di sostegno e di raggio r la portata q è data da:
dove M è il coefficiente detto di permeabilità o costante variazionedi pressione, si stabilisce la comunicazione tra la camera di lavoro e l'esterno attraverso una camera di ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] divariazionidi temperatura e di salinità nelle acque, e di effetti idrodinamici, barometrici e meteorologici. Diviene perciò critico il problema di antisimmetria rispetto a questo. I termini con coefficiente Jn,n e Kn,n rappresentano le armoniche ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] ad arbitrio in una certa classe, cioè di un funzionale (v. funzionali; variazioni, calcolo delle; alcune generalità che qui si che nei punti di massimo o minimo la tangente è parallela all'asse delle ascisse (fig. 4). Il coefficiente angolare, cioè ...
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TRASPORTATORI
Vittorino Zignoli
. Apparecchi che servono per il trasporto di merci o persone. Nella pratica tecnica si indicano così quei meccanismi che realizzano il trasporto in modo continuo e perciò [...] gravità, e lo sforzo per spostare un carico P sulla pendenza di α gradi è:
(f= coefficiente d'attrito fra il materiale e il canale, il segno si verifica anche nel canale orizzontale.
Canali a variazionedi pressione. - Il sistema più intuitivo, anche ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] 5, ecc. Nel terzo caso la variazione - in più o in meno - interessa per lo più una sola delle coppie di cromosomi: 2 n + 1 oppure constatare che in alcuni tipi di cellule in talune specie di Insetti, il coefficiente per cui è moltiplicato il numero ...
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RAZZO
Paolo Santini
. Il termine indica genericamente un dispositivo capace di produrre una forza propulsiva (spinta), facendo effluire gas di scarico attraverso un ugello, e utilizzandone la variazione [...] pressione in camera di combustione, pc, è collegata a ρ dalla ρ = a pnc, o da espressioni più complicate: il coefficiente n varia da grano regola la variazione temporale di spinta. Infatti, a causa della variazione della superficie di combustione, il ...
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STRADA (XXXII, p. 799; App. II, 11, p. 911; III, 11, p. 849)
Luigi Tocchetti
Si ritiene opportuno premettere alcuni dati statistici relativi alla circolazione di autoveicoli in Italia e in alcuni altri [...] autovetture; questa è la somma del numero di autovetture e del numero di veicoli industriali moltiplicato per un coefficiente maggiore di uno (equivalente dinamico dei veicoli pesanti). I valori di capacità indicati in precedenza vanno ridotti quando ...
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IMBIBIZIONE
Aroldo DE TIVOLI
Luigi MONTEMARTINI
. Nome dato a un gruppo di fenomeni, per i quali alcuni solidi assorbono dei liquidi, senza che questo assorbimento sia attribuibile a fenomeni chimici, [...] Il fenomeno in questo caso non è accompagnato da variazionedi volume del corpo assorbente, lo si osserva per composizione delle molecole stesse (acqua di costituzione).
La capacità d'imbibizione e il coefficiente d'imbibizione dei corpi viventi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...