deviazione standard
Data una variabile aleatoria Y, la d. s. (detta anche, forse impropriamente, scarto quadratico medio) è una misura della sua variabilità ed è uguale alla radice quadrata della sua [...] moltiplicata per un coefficiente c, la deviazione standard di cY è pari a cσ. La d. s. entra nella definizione di un indice di variabilità chiamato coefficientedivariazione, anche detto d. s. relativa. Tale coefficientedivariazione è definito dal ...
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RESISTENZA elettrica
Giovanni Giorgi
Fino dai primi tempi dopo che A. Volta ebbe scoperta la corrente elettrica, si rese manifesto sperimentalmente che conduttori diversi oppongono ostacolo differente [...] , la nichelina, il platinoide. Nel 1893 Edward Weston fece conoscere la manganina (lega di: 84% in peso di Cu; 4% di Ni; 12% di Mn), il cui coefficientedivariazione si può dire nullo, perché la resistività raggiunge un punto stazionario (un massimo ...
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REGOLARIMETRO
Franco Testore
Nell'industria tessile, apparecchio da laboratorio usato per misurare il cosiddetto indice d'irregolarità o coefficiente d'irregolarità. Esso serve a valutare la qualità [...] tra l'irregolarità reale o misurata della sezione del nastro, dello stoppino o del filato (coefficientedivariazione della sezione nell'unità di lunghezza) e quella limite calcolata con apposite formule e in relazione alle fibre impiegate.
Il ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] grandezza lineare. Ad ogni modo, se si vogliono operare confronti con altre distribuzioni, è opportuno usare il coefficientedivariazione (il rapporto tra scarto-tipo e media aritmetica).
La standardizzazione è un altro accorgimento che facilita le ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] a questo inconveniente buona parte degli studiosi preferisce servirsi di misure sintetiche di disuguaglianza che riflettano l'intera distribuzione.
b) Il coefficientedivariazione.
Il coefficientedivariazione CV è definito come il rapporto tra la ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] precisione in qual modo la grandezza sotto controllo è legata a quella effettivamente misurata, poiché la variazionedi un coefficiente - ceteris paribus - cambia il livello dell'aggiustamento.
Intendiamoci, anche i sensori della fisica sono sempre ...
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variazione
Matteo Pignatti
Mutamento che si verifica o esiste in qualche fatto o fenomeno soggetto a variare.
Matematica, statistica e matematica finanziaria
In matematica, il calcolo delle v. studia [...] in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio metrico (➔ ottimizzazione). In statistica, il coefficientedi v. è un indice di dispersione che permette di confrontare la variabilità di fenomeni diversi, perché è indipendente dall ...
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variazionevariazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] di problemi fisici sotto forma di minimizzanti di opportuni funzionali: v. variazioni, calcolo delle. ◆ [ELT] Caratteristica di v. per condensatori e resistori variabili: v. componenti elettronici passivi: I 667 e. ◆ [PRB] [TRM] Coefficientedi ...
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coefficientedi trasferimento
Carlo Cavallotti
La descrizione di processi chimico-fisici complessi spesso richiede l’introduzione di alcuni coefficienti macroscopici che permettano di ricondurli e interpretarli [...] di composizione o di temperatura. In particolare, il coefficientedi trasferimento di massa è una grandezza avente le dimensioni fisiche di una velocità che, moltiplicata per una variazionedi concentrazione (espressa in moli per unità di volume) di ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] è una costante caratteristica per ciascun particolare elettrodo, chiamata densità della corrente di scambio, e β un parametro detto coefficientedi trasferimento compreso fra zero e uno.
Alternativamente si possono provocare trasformazioni chimiche ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...